Guida Michelin, prima Stella al ristorante Famiglia Rana.
La Guida Michelin 2022 ha assegnato la prima Stella al ristorante Famiglia Rana di Vallese di Oppeano, capitanato dallo chef Giuseppe D’Aquino dal 2020. La cerimonia di presentazione della 68esima edizione italiana della Guida Michelin che ha visto l’assegnazione della prima Stella al Ristorante Famiglia Rana si è svolto nello splendido contesto delle colline bresciane della Franciacorta.
Lo chef.
“Un’avventura iniziata durante la pandemia. Passione, cuore, impegno, sacrificio e professionalità sono stati gli ingredienti di un team strepitoso, fortemente voluto da Gian Luca Rana che fin dall’inizio ha creduto che qualcosa di speciale sarebbe potuto accadere. Ringraziare singolarmente tutti è un dovere da parte mia e della mia squadra, lo facciamo senza dimenticare nessuno, con la consapevolezza che tutto questo non sia solo un obiettivo raggiunto, ma una meravigliosa partenza – dichiara lo chef Giuseppe D’Aquino -. Ora ci godiamo questo momento con la certezza che da subito la nostra priorità sarà quella di ricambiare la fiducia di tutti, facendo vivere ad ogni ospite la meravigliosa esperienza della nostra tavola. Dedico un ringraziamento speciale a Gian Luca Rana, partner ideale, con il quale ho condiviso da subito la stessa idea di cucina fatta di viaggi, ricerca e sperimentazione”.
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Il Ristorante Famiglia Rana nasce infatti dalla volontà di Gian Luca Rana, ceo del Pastificio Rana. “Sono orgoglioso delle nostre meravigliose brigate di sala e cucina, unite dal talento dello chef Giuseppe D’Aquino – commenta Gian Luca Rana –. Per questo vorrei ringraziare ad uno ad uno coloro che hanno lavorato per la realizzazione di questo progetto, radicato in un luogo così fortemente amato come la nostra valle del Feniletto: lo chef Giuseppe D’Aquino, da subito in sintonia con i valori di amore per la qualità ed eccellenza della materia prima tipici della famiglia Rana, e i ragazzi delle brigate per la cura e la dedizione in cucina e in sala, orgogliosi di offrire ogni giorno agli ospiti un’accoglienza che viene dal cuore”.
Lo chef D’Aquino e il ceo del Pastificio Rana, infatti, hanno condiviso i valori che animano la proposta, caratterizzando lo stile identitario della cucina. I piatti dello chef contengono la conoscenza della materia prima, le sue esperienze nelle cucine di tutto il mondo, dalla Francia al Giappone, dal Brasile agli Emirati Arabi, e, disseminate come tracce affettive e golose, elementi della sua identità napoletana.
I tre percorsi di degustazione.
Sulla base di queste peculiarità lo chef ha ideato tre percorsi degustazione: il primo consente di vivere un viaggio intorno al mondo restando seduti a tavola; un secondo è dedicato ai suoi classici, piatti che lo hanno accompagnato negli anni e che hanno segnato i suoi successi, come il celebre “Elogio al pomodoro”; ed un terzo ispirato alla Natura e ai doni della terra, valorizzandone l’identità e l’essenza. Le sue proposte traggono ispirazione da un gesto, un colore, una materia prima, un ricordo o ancora un dialogo. Tra i loro ingredienti le ricette raccolgono memorie, scoperte gastronomiche e profumi che tracciano nuovi momenti di gusto.