Lo chef Vincenzo Manicone, allievo di Cannavacciuolo, al timone di un noto ristorante del lago di Garda: il Tancredi di Sirmione.
Il giovane chef Vincenzo Manicone, allievo di Antonino Cannavacciuolo, al timone di un noto ristorante del lago di Garda: il Tancredi di Sirmione. La nuova esperienza del fuoriclasse della provincia di Varese, a partire dal 10 febbraio, giorno della riapertura del locale dopo la pausa invernale, ha quindi inizio.
Lasciando alle spalle l’eredità gastronomica del bistrot di Novara, Manicone si prepara a stupire gli ospiti del Tancredi con la sua cucina “di cuore e mente”. Sarà incentrata su piatti creativi e stimolanti che mirano a divertire ed emozionare. Il giovane chef sostituirà il collega Roberto Stefani, allievo di Gualtiero Marchesi, portando una ventata di freschezza e innovazione culinaria al ristorante sospeso “tra cielo e terra”, come descritto sulla pagina Facebook del locale.
Arnaldo Damiani, patron del Tancredi, esprime entusiasmo riguardo alla nuova aggiunta al team: “Quel che portiamo al Tancredi oggi è un nuovo inizio, da inserirsi nella lunga strada del nostro ristorante, quella di un continuo miglioramento, di una crescita, sempre volta alla soddisfazione dei nostri ospiti“.
Con questo innovativo cambiamento, il Tancredi si appresta a consolidare la sua posizione come una destinazione gastronomica di rilievo nel suggestivo contesto del lago di Garda.