L’8, il 15 e il 22 ottobre i giovani diventano “Cacciatori di bellezza nascosta, con visite gratuite e un “contest” fotografico.
Una macchina fotografica e tanta curiosità: non serve altro ai giovani che vogliono partecipare al progetto “Cacciatori di bellezza nascosta”, realizzato dalla prima circoscrizione in collaborazione con Fondazione Verona Minor Hierusalem. Tre appuntamenti, a partire da sabato prossimo, 8 ottobre, per interagire con la storia, l’arte e la cultura della città.
Per farlo, i ragazzi dovranno prendere coscienza della ricchezza culturale della propria città, visitandone i monumenti a cominciare dalle chiese e basiliche di cui Verona è ricca, e immortalandone bellezze e tesori attraverso la macchina fotografica, per una modalità di partecipazione più interattiva e coinvolgente.
La partecipazione, rivolta ai giovani tra i 18 e 35 anni, è gratuita. Iscrizione al contatto telefonico 342 1820111 oppure all’indirizzo e-mail: visite@veronaminorhierusalem.it. Tutte le info sul sito della Fondazione e del Comune.
I tre percorsi e il contest fotografico.
L’attività si svolgerà nelle giornate di sabato 8, 15 e 22 ottobre, una per ciascun percorso di Verona minor Hierusalem. Dopo un primo momento di formazione storico-culturale dei tre itinerari (Rinascere dalla terra – Verona crocevia di civiltà, storia e cultura; Rinascere dall’acqua – Verona aldilà del fiume; Rinascere dal cielo – Verona tra le note di Mozart e una nave di santi), ciascun partecipante, accompagnato dai mediatori della Fondazione e da un fotografo professionista, potrà entrare nelle chiese del percorso per scoprirne i tesori, grazie anche all’utilizzo della mappa dell’itinerario visitato.
L’attività si svolgerà sotto forma di “contest” fotografico, con i partecipanti chiamati a catturare particolari, curiosità e angoli di bellezza nascosti. Le fotografie digitali saranno pubblicate tramite i canali social della Fondazione ed esposte in Gran Guardia il 26 novembre in occasione dei festeggiamenti per i 6 anni di nascita della Fondazione.
“Vogliamo che i giovani non siano solo spettatori di ciò che li circonda ma anche protagonisti“, ha detto il presidente della prima circoscrizione Lorenzo Dalai. “Lo facciamo usando gli strumenti della loro generazione, smartphone e cellulari, con l’obiettivo che approfondiscano il patrimonio storico e artistico della loro città”.