Le nuove regole per le chiamate di telemarketing sui cellulari.
Sembra scaduto una volta per tutte il tempo delle chiamate di telemarketing sui cellulari. E’ prevista infatti per fine gennaio la nuova regolamentazione che estende a tutti i tipi di numeri il blocco delle chiamate pubblicitarie indesiderate. Fino ad ora erano inclusi solo i numeri fissi, ma da quando entrerà in vigore la disposizione gli operatori dovranno stare attenti a tutti i numeri nazionali, compresi quindi i cellulari, anche se non registrati negli elenchi telefonici pubblici. A darne l’annuncio Simone Baldelli, presidente della Commissione parlamentare sulla tutela dei consumatori: “Tra poche settimane sarà attivo il nuovo regolamento sul Registro delle opposizioni, allargato a chiamate automatizzate, senza operatori e su telefonia mobile”.
Il blocco.
Coloro che desiderano bloccare le chiamate di telemarketing devono iscriversi al “Registro pubblico delle opposizioni”. Il registro è un servizio gratuito fornito per le persone che permette di opporsi alla ricezione di telefonate o posta cartacea con fini pubblicitari. Il consumatore può quindi chiedere di essere iscritti al registro tramite la compilazione di un modulo elettronico online, con una chiamata al numero verde del Registro, attraverso una e-mail oppure a mezzo raccomandata.
Sarà cura dell’operatore telemarketing entrare nel Registro e verificare che i numeri che vuole contattare non siano tra le liste. L’iscrizione al Registro non blocca però gli eventuali contatti telefonici che il consumatore ha concordato in modo diretto con le singole realtà.
Le sanzioni.
Gli operatori di telemarketing che non rispettano il Registro delle opposizioni e chiamano i numeri inseriti rischiano delle multe. Nello specifico c’è una differenza tra le società e le imprese. Nel primo caso si parla di sanzioni fino a 20 milioni di euro, mentre nel secondo si tratta del 4% del fatturato mondiale totale annuo dell’esercizio precedente.