Quando si parla di rischio elettrico ci si riferisce a un contatto con una parte di un impianto elettrico che è attiva e non protetta. Il rischio elettrico può essere di due tipi: diretto o indiretto. Il primo caso si concretizza nel momento in cui il contatto è con elementi che sono di solito in tensione: si pensi a un cavo con l’isolante spellato. Il secondo caso, invece, è quello di un contatto con un elemento in tensione per colpa di un guasto. Il comparto metalmeccanico, quello ospedaliero e quello edile rappresentano i settori che, per evidenti motivi, sono più esposti al rischio elettrico. Si considera come esposto a rischio elettrico qualunque lavoro che si svolga a una specifica distanza da una particolare fonte di elettricità.
Come viene effettuata la valutazione del rischio elettrico
Il D. Lgs. n. 81 del 2008 disciplina la valutazione del rischio elettrico, la quale va integrata nel documento di valutazione dei rischi; in alternativa si può redigere un documento di valutazione del rischio elettrico specifico. Ad ogni modo, in questo documento deve essere presente una relazione accompagnatoria in cui vengano individuati i criteri adottati per la definizione del rischio elettrico; devono, inoltre, essere definire le misure di protezione e di prevenzione messe in atto. Le conseguenze più importanti a cui un lavoratore a rischio elettrico può essere esposto sono rappresentate dalla fibrillazione ventricolare, dalle ustioni, dall’arresto respiratorio e dalla cosiddetta tetanizzazione, che consiste in un movimento incontrollato dei muscoli. Non va dimenticato, poi, che un arco elettrico, un sovraccarico, un corto circuito, un’anomalia dell’impianto o qualunque altro mal funzionamento di natura elettrica potrebbero determinare l’innesco di un incendio.
Rischio elettrico: le normative di riferimento
Sono essenzialmente tre le norme che disciplinano il rischio elettrico: la Norma CEI 11-27, le norme relative all’installazione di impianti negli edifici contenute nel DM 37 del 2008 e il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, vale a dire il D. Lgs. n. 81 del 2008. Quest’ultimo, in particolare, disciplina gli obblighi del datore di lavoro e specifica le modalità con le quali è necessario effettuare i lavori in tensione. Inoltre, il D. Lgs. n. 81 del 2008 stabilisce i requisiti di sicurezza e gli obblighi riguardanti il controllo e la verifica degli impianti. Per quel che riguarda il DM 37 del 2008, invece, vi si trovano le linee guida di riferimento per i requisiti di sicurezza delle attrezzature e degli impianti.
La norma CEI
La norma CEI 11-27 del 2021 fornisce i moduli a cui si deve fare riferimento quando ci sono lavori esposti a rischio elettrico e individua le figure responsabili dei lavori esposti al rischio elettrico, oltre a indicare la distanza come parametro per un lavoro che possa essere definito o meno a rischio elettrico. La norma CEI, in sostanza, definisce che cos’è un lavoro elettrico e disciplina l’organizzazione di tutte le attività che rientrano in questa casistica, imponendo fra l’altro l’obbligo di dar vita a una gerarchia basata su ruoli specifici che garantiscano l’esecuzione dei lavori elettrici e la loro gestione.
La formazione dei lavoratori
Un corso PES PAV rappresenta il punto di partenza per la formazione di lavoratori che si occupano di tali mansioni. In particolare, in relazione ai lavori elettrici la norma CEI 11-27 chiama in causa la formazione sulla sicurezza elettrica, con un aggiornamento da effettuare una volta ogni cinque anni con una durata di quattro ore. Per ottenere la qualifica di PES, PAV e PEI è necessario seguire un corso con una durata di sedici ore, erogato sia in modalità e-learning che in presenza.
I corsi di Progetto81
Questi corsi vengono messi a disposizione, fra l’altro, da Progetto81, azienda che ha proprio la formazione come core business: una realtà che si occupa di offrire corsi sia in aula che online, ma anche in house, vale a dire presso la sede del cliente. Punto di forza di Progetto81 è la disponibilità di piattaforme di e-learning intuitive e all’avanguardia, grazie a cui può essere offerto un ricco assortimento di corsi online, che hanno il pregio di poter essere seguiti negli orari che si desiderano, senza i disagi correlati alle trasferte e i costi che ne derivano.