“A scuola di dono”: premiati a Salizzole gli istituti aderenti al concorso di Fidas Verona: congresso nazionale a Catania.
Video, collage, disegni: gli studenti veronesi usano la fantasia per invitare al dono di sangue e plasma. Sono state premiate, al Palazzetto dello sport di Salizzole, le classi vincitrici del concorso “A scuola di dono”, promosso su scala nazionale dai donatori di sangue di Fidas e, a livello provinciale, da Fidas Verona, che raduna 11mila donatori in 79 sezioni, 9 delle quali aperte in istituti scolastici.
Le scuole vincitrici.
Per le scuole primarie, si sono classificate prime le classi 5aA e 5aB della “Dante Alighieri” di Cerea, facente parte dell’Istituto comprensivo “F.lli Sommariva”. È arrivata seconda la 5aB della primaria “F.lli Corrà” di Salizzole; terza la 5aB dell’Istituto comprensivo di Oppeano. Passando alle secondarie di primo grado, i primi due gradini del podio sono stati occupati dal plesso di Salizzole “Tomaso da Vico” dell’Istituto comprensivo Isola della Scala: prima classificata la 2aB, seconda classificata la 2aA. Terzo qualificato, un gruppo di lavoro della 3aA del plesso di Roverchiara dell’Istituto comprensivo “Berto Barbarani”.
A spuntare la vittoria, tra le secondarie di primo grado, è stato l’Istituto “IIS Calabrese-Levi” di San Pietro in Cariano; precisamente, la classe 1FSU, che ha proposto una linea di abiti e accessori personalizzati con inviti al dono e una rivisitazione della canzone “Apri tutte le porte” di Gianni Morandi. Studenti e studentesse sono stati riconosciuti con una targa e un buono da spendere in materiale scolastico. Ai primi classificati delle categorie elementari e medie, invece, sono stati consegnati una targa e ingressi al parco Sigurtà di Valeggio sul Mincio; i secondi e terzi classificati, oltre alla targa, hanno ricevuto dei gadget Fidas Verona.
I vincitori dei concorsi provinciali gareggeranno a livello nazionale.
“Ringraziamo ragazzi, insegnanti e dirigenti per aver aderito al nostro concorso, giunto alla terza edizione”, sottolinea la presidente provinciale di Fidas Verona, Chiara Donadelli, che ha consegnato i premi affiancata dalla vicepresidente Alessia Balzanello. “Dopo due anni di pandemia, in cui gli incontri di sensibilizzazione nelle scuole sono passati per molti mesi attraverso la didattica a distanza, è stato un piacere ritrovarsi in presenza e toccare con mano l’energia delle nuove generazioni. Anche se molti non possono ancora donare, essendo minorenni, si fanno comunque portavoce del bisogno di sangue e plasma in famiglia: ecco perché, col “Progetto scuole”, da oltre vent’anni entriamo in classe per fare cultura del dono e seminare la consapevolezza dell’importanza di questo gesto”.
Una lezione appresa e superata con lode dalle classi. Ora i vincitori dei premi provinciali verranno vagliati da un’ulteriore giuria: i tre lavori più significativi a livello nazionale saranno premiati nel corso del 60° Congresso nazionale Fidas, che si sta svolgendo in questi giorni a Catania.