L’endometriosi è una condizione subdola, che colpisce, secondo dati incompleti in quanto la diagnosi prevede l’osservazione dell’effettiva presenza di tessuto endometriale fuori dall’utero, circa il 18% delle donne in età fertile.
Tra i problemi che riguardano questa patologia, oltre alla sintomatologia fastidiosa da gestire e all’impatto sulla fertilità femminile, con tutte le conseguenze del caso per quanto riguarda il benessere interiore della donna e l’equilibrio di coppia, rientra il ritardo diagnostico.
Numeri alla mano, si aggira tra i 7 e i 12 anni. Come evitare che questo accada? La sfida degli esperti è, ormai da tempo, quella di arrivare ad anticipare la diagnosi.
Nel momento in cui, raggiunta l’età adulta, si ha a che fare con sintomi come il dolore durante il ciclo, la minzione e l’espulsione delle feci, è ovviamente importantissimo rivolgersi a uno specialista – esistono diversi siti che permettono di stringere i tempi e di prenotare una visita ginecologica a Verona in pochi click e scegliendo tra numerosi medici – ma non bisogna dimenticare il fatto di non normalizzare situazioni che ordinarie non sono.
Tra queste rientra, per esempio, il dolore durante i giorni del flusso mestruale fin dal menarca. In questi frangenti, la giovane ha un rischio di avere a che fare con l’endometriosi superiore del 20% rispetto alla situazione di chi, invece, vive il sopra citato periodo senza sintomatologia dolorosa.
Purtroppo è ancora necessario mettere in primo piano un lavoro culturale profondo, dato che, in molti casi, si associa il dolore durante il flusso mestruale a qualcosa di normale, con il quale la donna deve avere a che fare fin dalla giovanissima età.
Consigliabile è anche partire con approfondimenti pure a fronte di evenienze come il ciclo mestruale abbondante. Questo sintomo è associato a un rischio di 5 volte superiore di sentirsi comunicare una diagnosi di endometriosi.
Altri sintomi da non sottovalutare
Sono numerosi i sintomi che dovrebbero portare la donna ad approfondire, attraverso una visita, il proprio quadro ginecologico in modo da intercettare una eventuale endometriosi.
Tra questi segnali rientra anche il dolore a seguito della penetrazione durante i rapporti sessuali, altra situazione nel corso della quale il dolore non dovrebbe in alcun modo essere incluso.
Molto spesso, il palesarsi di questo sintomo può rappresentare il segnale di un quadro di endometriosi infiltrante. Si tratta della forma più severa della patologia, con un quadro clinico che vede il tessuto endometriale penetrare per oltre 5 mm nella mucosa colpita, con potenziali danni a carico degli organi.
Proseguendo con l’elenco dei segnali che devono far pensare a un possibile quadro di endometriosi, ricordiamo quelli riguardanti l’apparato gastrointestinale.
Se, accanto ai sintomi ginecologici, compaiono anche manifestazioni come il gonfiore addominale, la stipsi e il già menzionato dolore in corso di evacuazione, è il caso di approfondire rivolgendosi al proprio ginecologo.
Come si diagnostica l’endometriosi?
A questo punto, non resta che chiedersi come si diagnostica l’endometriosi. Ecco le strade che si possono percorrere:
- Laparoscopia: tecnica chirurgica mini invasiva eseguita in anestesia generale. Durante l’osservazione, che viene effettuata tramite uno strumento noto come laparoscopio, inserito attraverso una piccola incisione sopra l’ombelico, è possibile che lo specialista valuti anche l’esecuzione di una biopsia, in modo da avere la certezza dell’effettiva presenza di tessuto endometriale fuori dall’utero.
- Ecografia e/o risonanza magnetica della zona pelvica.
Ancora prima di questi accertamenti, è possibile chiamare in causa l’esame pelvico stesso, nel corso del quale, in caso di endometriosi, la paziente può essere infastidita per via del dolore. In questi frangenti, invece, è frequente che il medico avverta, nel corso della palpazione, delle masse di tessuto nella parte posteriore dell’utero o in corrispondenza delle ovaie (nel secondo caso, si tratta del cosiddetto endometrioma, la cui rottura provoca un forte dolore).