La scrittura espressiva è una tecnica che consiste nel mettere nero su bianco i propri pensieri ed emozioni in relazione a esperienze di vita stressanti o traumatiche. Secondo vari studi, tra cui uno della Cambridge University, questa pratica può avere numerosi benefici per il benessere psicofisico, come ridurre lo stress, migliorare il sonno e rafforzare il sistema immunitario.
Serenis, una piattaforma di benessere mentale, ha introdotto nella sua app il journaling digitale, ovvero la possibilità di tenere un diario online e condividerlo con il terapeuta. Questo strumento vuole accompagnare i pazienti in un percorso terapeutico più efficace e stabile nel tempo.
“Esprimere le proprie emozioni attraverso il diario fa bene a mente e corpo, ma a volte può capitare di rimuginarci su e ciò che viene fatto con l’obiettivo di stare meglio può risultare in un minore beneficio. È proprio in questo che risulta utile la pratica della self-compassion: per controbilanciare i potenziali effetti negativi, è possibile deviare l’attenzione verso ciò per cui si ha provato gratitudine, ottenendo in questo modo il maggior benessere possibile dalla combinazione di due forme di journaling”, spiega Federico Russo, Direttore clinico di Serenis.
Il journaling digitale di Serenis, aria fresca per la psicoterapia
Il journaling digitale offre diverse funzionalità per monitorare e tracciare le proprie emozioni, ricevere notifiche giornaliere per non dimenticare di scrivere e facilitare la comunicazione con il professionista. Include anche la pratica della gratitudine giornaliera e il “mood tracker”, per controbilanciare le possibili derive ruminative della scrittura espressiva e incrementare il benessere psicologico. Inoltre, permette di scegliere e impostare delle attività “sane”, come bere acqua, dormire 8 ore o camminare, che sono correlate al benessere psicofisico.
Serenis ha condotto un’indagine interna su pazienti della community che fanno uso del journaling digitale insieme alla terapia. I risultati mostrano che i maggiori utilizzatori sono giovani tra i 26 e i 39 anni (51%) e donne (78%). Le emozioni più registrate sono ansia (27%), frustrazione (26%) e tristezza (21%). Le attività benefiche più scelte sono bere acqua (58%), dormire 8 ore (35%) e camminare (34%).
Tra i pazienti con sintomi d’ansia più elevati che hanno praticato il journaling digitale, il 39,4% ha dichiarato che l’attività li ha fatti sentire “un po’ meglio” e i benefici più rilevanti sono stati legati a una migliore salute mentale, con una riduzione dell’ansia, del disagio mentale e dello stress percepito dopo solo un mese di intervento.