L’inverno è alle porte e, con lui, anche le tanto temute influenze che costringono a letto moltissime persone con sintomi più o meno gravi. Dopo l’emergenza Covid, è ormai chiaro a tutti come ciò che in un soggetto giovane e sano può comportare solo un raffreddore e qualche linea di febbre, per un anziano o un malato cronico possa trasformarsi in qualcosa di davvero serio.
Ecco perchè occorre, soprattutto per i soggetti fragili, agire sul fronte della prevenzione e su quello della cura, che, oltre all’assunzione di farmaci, può comprendere anche la messa in atto di alcune strategie alimentari.
Con questo non intendiamo dire che esistano cibi miracolosi in grado di eliminare i sintomi dell’influenza ma che, sicuramente, ci sono degli alimenti che vanno evitati in caso di infezione. Ad esempio, i cibi elaborati, come i fritti e i dolci, rallentano il processo digestivo, sottraendo energie che l’organismo dovrebbe impiegare per la lotta all’infezione in corso. Patatine e altri snack secchi, poi, potrebbero infiammare ulteriormente gole già doloranti, mentre l’alcool può interferire con l’azione dei farmaci assunti. Altro errore da non fare in fatto di alimentazione, quando si è ammalati, è quello di digiunare: l’organismo malato ha bisogno di risorse ed energie per recuperare la salute!
Oltre ad evitare questi alimenti, naturalmente, si può ricorrere a rimedi per il raffreddore e l’influenza, come antinfiammatori, antipiretici, antidolorifici, fluidificanti, sciroppi e molto altro. Si tratta di prodotti che non richiedono la ricetta medica e che, dunque, possono essere acquistati on line, comodamente da casa, magari rivolgendosi a realtà come Farmacia Armani, storico brand con farmacia storica nel centro di Verona e oggi anche e-pharmacy riconosciuta dal Ministero della Salute e molto apprezzata per la vasta gamma di articoli disponibili, i prezzi vantaggiosi e la velocità di consegna in tutta Italia.
La strategia preventiva, poi, risulta molto importante in fatto di influenza. Evitare i luoghi a più alto rischio contagio, almeno nei mesi di picco influenzale è un ottimo consiglio che, abbinato al lavaggio costante e accurato delle mani e, perchè no, al ritorno temporaneo alla mascherina, protegge da molti virus e batteri. No, quindi a luoghi chiusi e sovrappopolati e a baci e abbracci se non necessari e, se, quando ormai si è malati vanno evitati dei cibi, la dieta per la prevenzione influenzale deve essere ricca di frutta, specie ad alto contenuto di vitamina C, verdura e cereali. Per rafforzare le difese immunitarie, poi, ricorrere ad un integratore è sempre un’ottima strategia.