Il foraggio per bestiame è costituito da una miscela di elementi organici e non, utilizzati come nutrimento principale per gli animali da allevamento. Questo cibo per animali è prevalentemente derivato dagli sfridi di colture agricole, ma può anche includere residui provenienti dall’industria agroalimentare e di altre categorie.
Oggi più che mai, il tema della qualità del foraggio per bestiame è al centro dell’attenzione. Il benessere dell’animale da allevamento è una questione prioritaria attualmente, e il significato della qualità del loro cibo è molto più accentuato rispetto a una quindicina d’anni fa. Per assicurare una buona salute del bestiame, è fondamentale che il foraggio sia di alta qualità, ben equilibrato dal punto di vista nutrizionale e contribuisca in modo sostanziale alla salute e al benessere dell’animale. Come nell’alimentazione umana, anche per gli animali è essenziale un nutrimento sano per vivere una vita in salute e benessere.
Per questa ragione, gli allevatori investono molto sulla produzione di un foraggio per bestiame completo, in grado di garantire un preciso apporto nutritivo agli animali. Non si lesinano costi quando si tratta della nutrizione degli animali, in quanto l’uso di foraggi di bassa qualità può risparmiare soldi, però, le possibili conseguenze negative sulla salute del bestiame rendono quest’opzione non praticabile.
Componenti di Foraggio per bestiame: l’importanza delle erbe utilizzate
Sono molteplici le erbe utilizzate nella produzione del foraggio, ogni singola erba fornisce nutrienti essenziali per la salute del bestiame. Ma quali sono le erbe più utilizzate nella produzione del foraggio? L’erba medica è sicuramente la più utilizzata, insieme al loietto perenne, mais, orzo, avena, frumento, pisello e triticale. Ogni erba offre valori specifici di digeribilità e nutrizione. Spesso il foraggio è un mix di queste erbe, garantendo quindi un’alimentazione completa e di ottima qualità.
Quando si produce foraggio per bestiame, l’allevatore deve considerare l’importanza del rispetto del terreno, il miglioramento costante della qualità del foraggio e punto fondamentale, sempre tenendo in mente l’obiettivo del benessere animale. Gli aspetti molto importanti da considerare per ottenere un foraggio di alta qualità includono il rispetto del terreno, di ottenere colture robuste e consistenti nel tempo; inoltre, di migliorare la qualità del foraggio anno dopo anno, se possibile, sempre nell’interesse del benessere dell’animale.