In via Diaz una colonna sormontata da una pecora ricorda la presenza e l’importanza della corporazione dei lanai in città.
Sì, a Verona esiste un monumento dedicato ai lanai. Per la precisione si trova in via Diaz. Grazie anche allo scalo fluviale in riva San Lorenzo, che facilitava il trasporto del materiale e agevolava gli scambi via acqua, la zona di Porta Borsari ha goduto, fino alla seconda metà del 19esimo secolo, di un grande fermento commerciale.
Quello della lana era un mercato particolarmente redditizio durante l’epoca scaligera, sia in città che in provincia, nella quale Verona riuscì ad imporsi come uno dei principali centri di produzione di stoffe. Fu proprio Alberto I della Scala, infatti, nel 1301, ad ordinare la costruzione in muratura della Domus Mercatorum, o Casa dei Mercanti, eretta il secolo prima in legno per rappresentare le corporazioni delle arti e dei mestieri cittadini. L’obiettivo dell’intervento sull’edificio di piazza delle Erbe era di farne il luogo della contrattazione della lana, la cui manifattura era condensata principalmente nella zona di Porta Borsari.
In via Diaz, poco prima del Ponte della Vittoria, si erige infatti una colonna in pietra, sormontata dalla statua di una pecora, che ricorda la presenza della corporazione dei lanai in questa parte della città e la loro forte influenza commerciale in epoca comunale.