Il vicolo Croce di Malta, reso cieco in età napoleonica, ospitava una nota osteria.
Traversa di via Giosuè Carducci, il vicolo cieco Croce di Malta era denominato, fino al 1846, vicolo cieco Disciplina, in ricordo di una cappella della Confraternita dei Disciplinati che sorgeva nei pressi, chiusa in età napoleonica. Il toponimo attuale, invece, risale al secolo scorso ed è legato alla presenza di una nota osteria, che a sua volta ricordava nell’insegna l’esistenza della vicina sede veronese dei Cavalieri di Malta.
Questi ultimi, allora noti come Cavalieri dell’Ordine Ospitaliero di San Giovanni, si erano infatti insediati a Verona nel 1313, nella vicina mansio dei Templari dei quali furono eredi dei beni e giurisdizioni. Diedero così attuazione alla Commenda di San Vitale e Santo Sepolcro, anch’essa soppressa a seguito dei decreti napoleonici e che vide, tra i suoi membri più illustri, Bartolomeo Dal Pozzo, storico e biografo di numerosi artisti veronesi.