Il toponimo del Comune a sud-est di Verona deriva dalla tribù germanica dei Gepidi.
Nonostante nella seconda metà dell’Ottocento fu avanzata l’ipotesi che il nome del paese potesse derivare dall’aggettivo latino “devius”, col significato di “paese fuori della via”, data la collocazione dell’insediamento a breve distanza dalla via Postumia, il toponimo trae le sue origini dal nome con cui la zona venne identificata in epoca altomedievale.
“Jébetum” o “Gébetum”, termine dal quale si giungerà, attraverso successive modificazioni fonetiche, all’attuale denominazione “Zevio”, discenderebbe infatti dalla popolazione dei Gepidi, tribù germanica di stirpe gotica, nota per aver sconfitto gli Unni dopo la morte di Attila. La successiva campagna militare contro i Longobardi, però, intrapresa a metà del 500, non fu altrettanto fausta. Nel 567, infatti, i Gepidi subirono una pesante sconfitta da parte del re longobardo Alboino, che concesse ai pochi sopravvissuti di stabilirsi nella campagna zeviana, che per tale ragione prese il nome di “Terra dei Gepidi”.