L’intitolazione di vicolo Pomodoro, in realtà, non ha nulla a che vedere con l’omonimo ortaggio.
Traversa di via Carlo Cattaneo, in pieno centro storico, vicolo Pomodoro deve la sua singolare intitolazione ad una famiglia che abitò nella strada tra la metà del Cinquecento e la fine del Settecento. Il suo capostipite, Francesco, gestì nella via fin dal 1545 una nota e apprezzata spezieria, chiamata appunto “Al Pomo d’oro”. Anticamente, infatti, come tutt’oggi riportato dalla segnaletica stradale marmorea sui palazzi, il vicolo era denominato “Pomo d’oro”.
La bottega venne poi trasferita dal figlio Giovanni alla Torre del Gardello nel 1584. Per mantenere la buona fama del negozio paterno, però, Giovanni conservò l’antico nome della spezieria assumendolo prima come soprannome e poi come cognome, unendo le tre parole dell’insegna in “Pomodoro”.
L’accostamento con l’omonimo ortaggio, dunque, è improprio, dato che questo fu importato e si diffuse in Europa dalle Americhe solo nella seconda metà del Seicento. In ogni caso, è vero: a Verona esiste vicolo Pomodoro.