Il quartiere, a ridosso del centro storico, era popolato di ricoveri ovili per produrre la polvere da sparo.
La presenza in Cittadella di numerosi “tezoni”, ovvero di ricoveri ovili destinati alla raccolta dell’orina dalla quale ricavare il nitro necessario alla fabbricazione della polvere da sparo, è attestata fin dal Quattrocento. Fu infatti la Repubblica di Venezia ad installare nella zona in prossimità del centro le prime salnitrare, ricavate all’interno di questi grandi “teze” che, a causa delle loro dimensioni estese, presero il nome di “tezoni”.
A ricordare la collocazione in quest’area della salnitrara di Verona resta via Tezone, parallela di via Carlo Montanari e di via Del Pontiere, il cui toponimo deriva proprio dalla cospicua presenza di questi ricoveri che, anche se già esistenti in Cittadella in epoca viscontea, furono accresciuti di numero e superficie sotto la dominazione della Serenissima.