Dal 1916 l’artista futurista riposa al cimitero monumentale.
Arruolatosi nel Battaglione Lombardo dei Volontari Ciclisti e Automobilisti, di cui fecero parte anche altri protagonisti del movimento futurista, come Filippo Tommaso Marinetti e Luigi Russolo, il 16 agosto 1916 Umberto Boccioni cadde rovinosamente da cavallo durante un’esercitazione militare al Chievo, in località Sorte, dove oggi si trova una lapide commemorativa. Trasportato all’ospedale militare, l’artista morì il giorno successivo per le ferite riportate dalla caduta all’età di 33 anni.
La sua salma è sepolta nel cimitero monumentale di Verona dove ancora oggi, nel vaso posto sulla sua lapide, si possono spesso trovare dei pennelli, lasciati da chi fa visita alla tomba dell’artista in segno di omaggio alla sua attività pittorica.