Il consumo dei condizionatori e il caroenergia.
Con il caro energia gli occhi di tutti erano puntati sui termosifoni, ma adesso che il caldo è arrivato e i termosifoni sono spenti, il nuovo incubo sono i condizionatori. Per arginare il problema passato e futuro, il 21 aprile il Senato aveva dato il via libera al Decreto Bollette, con una serie di aiuti e “sconti” per alleggerire i costi di luce e gas che famiglie e imprese devono sopportare.
Il problema però rimane. Secondo un’indagine di Otovo, specialista nell’installazione di pannelli solari, il condizionatore è l’elettrodomestico con i consumi più alti. Vediamo i numeri: un condizionatore consuma in media 450 KWh all’anno. Considerando che ad oggi il consumo di ogni Kilowatt pesa 0,256 euro nelle tasche, si arriva a una spesa media per famiglia di 120 euro. Giusto per dare un paragone: un grande elettrodomestico come un frigorifero di classe A , attivo 24 ore su 24 (il condizionatore in media solo 6 ore) e 7 giorni su 7 consumerebbe 305 Kwh. E questo supponendo che l’energia non continui ad aumentare.
La grossa differenza, così come per gli altri elettrodomestici, la fa il tipo di consumo energetico (si va dalla A, per quello più efficiente alla G, per il meno) e l’utilizzo che se ne fa. Dal primo maggio al 31 marzo 2023 i condizionatori non potranno portare la temperatura media negli edifici pubblici sotto i 25 gradi (o meglio, sotto i 27 gradi ma con 2 di tolleranza). Va da sé infatti che più si spinge in basso la temperatura e più si consuma. Infatti anche in casa di avere, un climatizzatore di classe A, il prezzo del consumo elettrico, solo per quanto riguarda questo elettrodomestico, può arrivare anche fino a 178 euro all’anno.