Lasize Lago sicuro: emesse 292 sanzioni amministrative per un totale di 57.045 euro.
L’operazione Lago sicuro 2022 è l’emanazione sul bacino del Garda dell’operazione nazionale Mare sicuro 2022, che la Guardia costiera svolge ogni anno lungo gli ottomila km di litorale nazionale, oltre che nel lago di Garda e nel lago Maggiore. A cinquantaquattro giorni dall’inizio dell’operazione, è stato tracciato un primo bilancio, con numeri importanti sia per il soccorso, che per la vigilanza, a conferma del ritorno alla normalità in termini di numero di presenze sul Benaco, anche superiori al 2019.
“Nel lago di Garda il dispositivo operativo, già collaudato nelle trascorse stagioni estive”, ha spiegato il comandante della Guardia costiera Antonello Ragadale, “e che sta seguendo le direttive regionali impartite dalla direzione marittima di Venezia, è stato quest’anno portato da cinque a sette mezzi navali”.
Coordinati dalla sala operativa di Salò, che è il cuore delle attività di gestione dei soccorsi, giornalmente sono più di venti i militari impiegati, tutti abilitati al salvamento a nuoto, di cui diciotto sui mezzi navali che opereranno rischierati nei porti di Salò, Lazise e Torbole, con un equipaggio pronto a muovere per tutte le 24 ore per attività di ricerca e soccorso.
Le cifre del bilancio.
Il dispositivo navale, che comprende tre motovedette, tre battelli penumatici veloci e il nuovo mezzo nautico rescuerunner, sta assicurando la copertura di tutto il bacino del lago di Garda per garantire la sicurezza dei bagnanti ed il rispetto delle norme per la sicurezza della navigazione e per il periodo ferragostano è previsto un irrobustimento delle sortite.
In particolare, dal 18 giugno ad oggi, sono 65 le attività di soccorso coordinate dalla sala operativa della guardia costiera, dalle quali sono state soccorse 157 persone e assistiti 42 unità da diporto. Di queste attività SAR, 39 sono state portate a termine dai mezzi della guardia costiera e 26 dalle altre forze concorrenti (vigili del fuoco, polizia di Stato, guardia di finanza, carabinieri, ecc.), che operano sotto la regia della sala operativa della guardia costiera di Salò.
Oltre 200 le missioni di vigilanza dei mezzi della guardia costiera, con oltre 630 ore di navigazione: sottoposte a controllo durante le missioni ben 1050 unità da diporto ed emesse 292 sanzioni amministrative per un totale di 57.045 euro. Di queste 86 per navigazione a motore nella fascia di rispetto destinata alla balneazione, 56 per evoluzioni pericolose, 51 per violazione dei limiti di velocità, 3 per mancanza di patente nautica, 41 per violazioni ad ordinanze sindacali e 55 per violazione del codice della nautica da diporto. Tre le unità da diporto sequestrate e tre le persone che conducevano moto d’acqua senza patente nautica.