Gardacqua va all’asta. Bendinelli: “Tranquilli, non è in vendita”
Gardacqua all’asta ma non in vendita: il sindaco Bendinelli chiarisce la situazione smentendo le voci infondate che circolano sui social. “Da giorni si sta diffondendo la falsa notizia che il Tribunale di Verona avrebbe messo all’asta il complesso immobiliare che ospita il nostro centro natatorio Gardacqua. Questa informazione non è assolutamente vera”, afferma Bendinelli. “Il tribunale non sta vendendo né l’edificio né il centro natatorio, che sono di proprietà del Comune e resteranno tali. L’asta riguarda invece l’ipoteca iscritta sul diritto di superficie a favore di Mediocredito Trentino”.
Il sindaco poi spiega l’origine della situazione: “Quando il soggetto privato si è rivolto al Comune per la costruzione e gestione del centro natatorio Gardacqua, la convenzione prevedeva una durata di 28 anni, durante i quali il privato avrebbe recuperato i fondi tramite un istituto bancario. Non potendo iscrivere ipoteche sul terreno comunale, l’ipoteca è stata iscritta sul diritto di superficie, valido per la stessa durata della convenzione.”
Sono passati 19 dei 28 anni previsti e, nel frattempo, il privato è fallito, lasciando il centro natatorio in anticipo nelle mani del Comune. Il tribunale ha stabilito che il Comune non debba alcun risarcimento, in quanto il fallimento è stato causato dal gestore privato. In ogni caso l’ipoteca dovrà rimanere in vigore fino alla scadenza dei 28 anni.
Bendinelli inoltre spiega che il Tribunale di Verona ha incaricato un perito per valutare il valore dell’ipoteca, stimato in 360 mila euro, con una base d’asta di 270 mila euro. “Questo scenario può essere favorevole per il comune di Garda“, sottolinea il sindaco, “in quanto potremmo decidere di partecipare all’asta per acquisire l’ipoteca, attendere gli sviluppi o cercare un accordo con Mediocredito Trentino. Stiamo valutando con i nostri legali quale sia la soluzione migliore per il Comune e la comunità.”
Il sindaco rassicura i cittadini e afferma che “il complesso immobiliare non è in vendita e la gestione del centro procede bene. I servizi offerti stanno migliorando, così come la qualità delle strutture, dalle piscine all’area wellness”. Poi conclude: “Voglio rassicurare tutti che non c’è nulla che metta a rischio la proprietà del centro“.