Un ricco calendario di appuntamenti al fuori salone Vinitaly and the city: masterclass, degustazioni e Wine talk tutti dedicati al vino del Belpaese.
Ci sono tutti i colori del vino italiano nel programma di degustazioni di Vinitaly and the city: ad integrare le proposte nelle varie lounge un calendario con più di venti appuntamenti, a partire dalle masterclass previste nella Sala consiliare del Palazzo Scaligero (piazza dei Signori – Loggia di Fra Giocondo) che, per l’edizione 2023 del salone, apre per la prima volta le sue porte ai tasting enoici.
Le lezioni enologiche iniziano venerdì 31 marzo con la degustazione dedicata alla Valpolicella di Allegrini (ore 19.30); si prosegue sabato 1° aprile con le prove di spumantizzazione (ore 15) e il viaggio fra i vitigni autoctoni calabresi (ore 21), oltre che con i diversi stili del Lugana raccontati dall’omonimo consorzio di tutela (ore 18).
Domenica 2 aprile è il turno del tasting di tre cocktail accompagnati dalle varie stagionature di formaggio Asiago a cura del Consorzio tutela formaggio Asiago (ore 21) e di MicroMega Wines con un excursus sulle produzioni italiane di nicchia a tiratura limitata (ore 18) presentato dal wine writer Ian D’Agata. Nell’ultima giornata trova spazio anche la storia dell’Asolo Prosecco nel tasting organizzato dal Consorzio Vini Asolo Montello (ore 18).
Wine talk, innovazione e agroalimentare.
Per tutta la durata del fuori salone si terranno nella lounge Flover in cortile Mercato vecchio i Wine talk, condotti dall’enologa e wine writer Sissi Baratella: undici momenti che spaziano dal Custoza Doc, il bianco dei veronesi, ai vini made in Italy più adatti all’aperitivo con Enoitalia passando per le 250 vendemmie di Masi.
Un abbinamento insolito lo offrono invece Hellas in Wine, i tre tasting a cura dell’Hellas Verona (venerdì 31 marzo, ore 18 – 20; sabato 1° e domenica 2 aprile, ore 16 -20) che porterà nei calici del suo store a due passi dall’Arena una selezione di Bolla Vini. A Vinitaly and the city scende in campo anche l’innovazione con la presentazione del “metodo Caporale: un nuovo modo per valutare le bollicine” (2 aprile – ore 21, Piazza dei Signori – Loggia di Fra Giocondo). Si tratta di un particolare brevetto registrato da Tommaso Caporale, giornalista e volto televisivo conosciuto come mister Bollicine.
E dal vino si passa all’agroalimentare con la degustazione dei migliori oli calabresi organizzata dalla regione Calabria (2 aprile, ore 15 – Sala Consiliare, Piazza dei Signori – Loggia di Fra Giocondo).
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Degustazioni alla Loggia di Fra Giocondo.
Polo di riferimento per i quattro giorni del fuori salone, la Loggia di Fra Giocondo ospita inoltre la grande Enoteca di Vivite – alleanza delle cooperative, dove sarà possibile degustare varietà provenienti da tutta Italia prima di concedersi un cocktail nell’area Mixology, in Loggia Antica, con le proposte di Bartenders Group Italia, Nespresso, Molinari, Italian wine brands, The organics by Red Bull, consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg, Campari e Acqua delle Stelle by Pernigo. Brindisi in alta quota sulla Torre dei Lamberti con il consorzio Tutela Lugana Doc mentre la Lounge di Banca Passadore – official partner della rassegna – illuminerà le architetture della Corte della Signoria degli Scaligeri.
A prendersi la scena del cortile Mercato vecchio ci pensano il consorzio di tutela Chiaretto Bardolino, il consorzio Vini Asolo Montello e la regione Calabria. Calcano infine il palcoscenico del cortile del Tribunale il Gambero Rosso e la regione Lazio con degustazioni, tasting dei vini premiati e racconti di curiosità enogastronomiche.