Al Teatro Filarmonico, dal 22 gennaio al 31 dicembre, prime assolute e classici intramontabili in vista dell’atteso Festival numero 100.
La Stagione lirica al Teatro Filarmonico di Verona, dal 22 gennaio al 23 dicembre, presenta 6 appuntamenti da non perdere, di cui uno con doppio titolo, che accostano opere conosciute e vere e proprie rarità, alcune interrotte dalla pandemia e proposte per la prima volta a Verona con il pubblico in sala.
Quattro sono le recite del titolo inaugurale della Stagione, Le Nozze di Figaro, di Mozart. Tutte le rappresentazioni (22, 25, 27 e 29 gennaio) saranno dirette da Francesco Ommassini. Vero e proprio omaggio al genio di Franco Zeffirelli è il secondo titolo del cartellone, Aida di Verdi, in scena dal 12 febbraio (repliche il 15, 17 e 19 febbraio). Dal 26 marzo al 2 aprile è in scena per quattro rappresentazioni Werther, capolavoro di Massenet: rappresentata una sola volta al Teatro filarmonico nel 1978.
E poi Amleto, summa artistica del veronese Franco Faccio tratta dal più celebre titolo shakespeariano, con quattro recite dal 22 al 29 ottobre. Il quinto appuntamento (dal 19 al 26 novembre) sarà con il dittico che accosta Il Parlatore eterno di Ponchielli all’intenso atto unico Il Tabarro di Puccini. La Stagione lirica si concluderà con uno dei titoli più appassionanti e apprezzati di Verdi, Un ballo un maschera, assente da ben ventun anni dalla programmazione invernale della Fondazione e proposto dal 17 al 23 dicembre.
Gli appuntamenti della Stagione sinfonica.
La Stagione sinfonica 2023 prenderà il via il 24 febbraio e, in alternanza alle date di opera, proseguirà fino al 2 dicembre con 12 appuntamenti. Si inizierà nel segno di Mahler con la celebre Quinta sinfonia, per esplorare poi J. S. Bach, Bartók, Beethoven, Mozart, Rachmaninov, Schubert, Schumann, Strauss. Ma anche brani di Berio, Bosso, Gulda, Pärt e appuntamenti con la musica sinfonico-vocale, come nella grande Messa di Gloria di Rossini o nel Requiem di Fauré.
Tutti i concerti si terranno in doppia data, il venerdì alle ore 20 (turno A di abbonamento) e il sabato alle ore 17 (turno B). Come da tradizione, inoltre, si conferma l’appuntamento del tradizionale Concerto di fine anno del 31 dicembre (fuori abbonamento) per attendere l’arrivo del 2024 in una vera e propria festa in musica.
Ricco calendario anche per tutte le iniziative di ARENA YOUNG, rivolte a studenti e personale di scuole, università, accademie, fra cui anteprime, spettacoli, e incontri dedicati. Prendono il via con un doppio appuntamento anche i nuovi Family concert, con programmi e orari dedicati alla prima volta in teatro per le famiglie, anche per i più piccoli. Informazioni e prenotazioni: Ufficio formazione scuola@arenadiverona.it – tel 045 8051933.
Gli abbonamenti.
La vendita degli abbonamenti inizia per la prima volta congiuntamente il 30 settembre e prosegue fino al 29 ottobre, mentre i nuovi abbonamenti possono essere sottoscritti a partire dal 31 ottobre fino ad esaurimento della disponibilità.
Esiste anche la formula aperta carnet 3 o 6 ingressi a partire da 66 euro. Infine è proposta anche l’opzione Venerdì in platea: 9 spettacoli fra opere e concerti a 315 euro (207 euro per gli over65, 126 euro per i giovani under30).
In esclusiva per gli abbonati: è compresa nell’abbonamento alla Stagione lirica la prima della nuova produzione di Aida del 17 giugno in Arena. Per chi si abbona alla Stagione sinfonica è incluso il concerto dell’orchestra e del coro del Teatro alla Scala in Arena del 31 agosto. Per coloro che sceglieranno il maxi-abbonamento Opera + sinfonica, in omaggio un biglietto di poltronissima gold per uno dei due eventi sopracitati.
È possibile acquistare abbonamenti e carnet presso la biglietteria dell’Arena di Verona a partire dal 14 novembre 2022, e sul sito www.arena.it.
Gli abbonati al Teatro filarmonico avranno diritto ad una tariffa speciale (circa il 30% di sconto) per l’acquisto di un biglietto per l’Arena di Verona Opera restival 2023, l’edizione numero 100, con un ricco programma già visibile sul sito www.arena.it.