A Verona torna il torneo di S-cianco.
Vent’anni di gioco, divertimento e tradizione per lo S-cianco a Verona. Oggi, sabato 23, e domenica 24 ottobre, il Torneo di S-cianco ‘Città di Verona’ torna ad animare il centro cittadino, con una speciale edizione tutta dedicata al suo ventesimo compleanno. In Cortile Mercato Vecchio, dopo la sospensione dello scorso anno, si ritroveranno a sfidarsi tutte le squadre che hanno contribuito in passato a mantenere vivo questo gioco, affrontandosi a suon di s-ciancate nelle piazze e nelle vie della città.
Due decadi durante le quali l’Aga – Associazione giochi antichi, organizzatrice anche del Tocatì – Festival Internazionale dei Giochi in Strada, si è dedicata alla promozione e la salvaguardia del gioco tradizionale. Una passione da sempre sostenuta anche dal Comune di Verona, che collabora alla realizzazione del torneo. In campo scenderanno una decina di squadre, pronte a contendersi il titolo negli incontri programmati per tutto il fine settimana. Ogni squadra disputerà sei partite, quattro nella giornata di sabato e due domenica. Ogni partita avrà una durata di circa 30 minuti. Gli incontri inizieranno sabatoalle ore 9.30 e proseguiranno fino alle 16. Si riprenderà domenica mattina, dalle ore 9 fino alle 12. Nel pomeriggio si terranno semifinali e finali, previste rispettivamente alle ore 14.30 e alle 15.
Le squadre in gara.
A competere per il titolo le squadre di Arbizzano, Caselle di Sommacampagna Castelrotto, Cerro Veronese, Giarina, La Pigna, Libero Vinco, Lugo di Valpantena Parona, Pescantina, San Giovanni Lupatoto San Martino Buon Albergo e Via Borgo di Pescantina Zevio.
Storia e tradizione.
Tutto è iniziato nell’ottobre 2002, con la creazione di una comunità di giocatori, presente tutt’oggi, che ha rappresentato anche uno degli elementi intorno a cui si è poi formata la stessa associazione Aga. Lo S-cianco, gioco tradizionale regolarmente praticato, è di grande importanza anche nel percorso di candidatura Unesco di Tocatì – Festival Internazionale dei Giochi in Strada al Registro delle Buone Pratiche di Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale.
Se Tocatì – ideato da Aga – fa incontrare ogni anno pratiche ludiche di comunità nazionali e internazionali; nel territorio veronese è il gioco tradizionale dello S-cianco ad essere valorizzato e salvaguardato, anche attraverso l’organizzazione del campionato veronese e delle attività promosse all’interno delle scuole primarie e secondarie del territorio.
La manifestazione è stata presentata dall’assessore allo Sport e tempo libero Filippo Rando insieme al presidente dell’Associazione giochi antichi Giorgio Paolo Avigo. Presenti due giocatori di S-cianco, Gabriele Mion e Marco Avigo.