A Verona dal 21 luglio al 4 dicembre 24 appuntamenti dedicati a Dante e all’espressione poetica.
Sarà Toni Servillo ad inaugurare, il 21 luglio al Teatro Romano, l’edizione 2021 del Festival della Bellezza. Sarà infatti il suo monologo teatrale su Charles Baudelaire ad avviare l’itinerario di spettacoli e riflessioni sulla poesia in luoghi danteschi proposto dalla manifestazione, che si articolerà in 24 appuntamenti e concluderà il 4 dicembre con l’incontro con Alessandro Barbero e Giordano Bruno Guerri all’auditorium del Vittoriale di Gardone Riviera.
Il 22 luglio sarà poi la volta di Vinicio Capossela, con il suo concerto dal titolo Bestiale Comedia, un viaggio musicale che ripercorre le orme dantesche nell’immaginario poetico del cantautore irpino. A seguire, il 23 e il 24 luglio, si succederanno la riflessione filosofica sul dualismo anima e corpo di Umberto Galimberti e il recital-concerto sulla figura della donna nel mondo letterario dal titolo Femmes Fatales tra Dante e Shakespeare, che vedrà la doppia presenza sul podio del Teatro Romano della pianista Gloria Campaner e dell’attrice Violante Placido.
Ultimo appuntamento di luglio con Alessandro Piperno, che il 25 luglio riprenderà la produzione letteraria del poeta fiorentino per esaminare il concetto di vendetta presente nelle sue opere, proponendo interessanti parallelismi con la rappresentazione del mondo compiuta da Marcel Proust nella sua monumentale Recherche.
Nuova location per i quattro appuntamenti di agosto della manifestazione, che si sposterà nella suggestiva cornice dell’anfiteatro del Vittoriale di Gardone Riviera. Ad aprire il cartellone all’arena dannunziana, il 3 luglio, ci sarà Alice, che omaggerà Franco Battiato in un concerto che ripercorrerà i propositi laudativi già espressi nell’album Gioielli rubati, che uscì nel 1985 proprio per tributare l’amico e collaboratore degli esordi. È ancora la musica la protagonista del doppio appuntamento del 4 luglio alle 18.30 con Gino Paoli, accompagnato da Danilo Rea al pianoforte, e Mogol, il cui racconto con canzoni dal vivo di Gioni Barbera si terrà invece alle 21.30. Il 5 luglio si tornerà infine a parlare di Dante, rievocato sulla scena dall’ex leader dei Bluvertigo Morgan, che svilupperà un’inedita simmetria tra il Sommo Poeta, Luigi Tenco e Fabrizio De André.
Sarà poi Stefano Massini ad inaugurare, presso la villa Mosconi Bertani di Negrar, gli appuntamenti di settembre. A seguire l’incontro del 2 del mese con il drammaturgo fiorentino della Lehman Trilogy, infatti, ci succederanno Igor Sibaldi, in una riflessione sull’alterità tra Dante e San Francesco, che si svolgerà il 10 settembre all’Isola del Garda, e Francesca Michielin, che si esibirà al Teatro Romano il giorno successivo nell’ultima data del suo Fuori Dagli Spazi Tour. Il 12 settembre saranno nuovamente ospiti del Festival Gino Paoli e Danilo Rea, che precederanno il doppio appuntamento con Luca Barbareschi e Sandra Milo del 13 del mese.
Per la prima volta in cartellone sarà invece Arianna Porcelli Safonov, la celebre Madame Pipì del web, in un monologo teatrale inedito sulla vanità che anticiperà, il 14 settembre, lo spettacolo di Vittorio Sgarbi dedicato all’arte e alla poetica dell’immaginario dantesco. Il tema della bellezza torna al centro della riflessione di Massimo Recalcati, che il 15 settembre mediterà con il pubblico sulla dimensione spirituale dell’apparenza e sul ruolo assunto da tale aspetto nelle relazioni. Chiuderà il mese Massimo Cacciari, che rintraccerà le personalità dantesca e virgiliana per esaminare il ruolo del profeta nell’annoso conflitto tra ragione e sentimento per l’anima umana.
Ci si sposterà poi nel verde quadro di giardino Torregiani, a Firenze, per gli incontri del 5 ottobre con Dacia Maraini e Igor Sibaldi, che riprenderanno entrambi la produzione dantesca per esaminare rispettivamente la lingua e il ruolo della donna nell’amor cortese e il rapporto tra eros e spirito guida. Un’analisi sulla relazione tra il poeta fiorentino e il pittore conterraneo Giotto Di Bondone verrà invece proposta dalla scrittrice Melania Mazzucco, il cui incontro è programmato per il 16 ottobre al Palazzo della Ragione di Padova.
Saranno infine Mogol, il 4 novembre al Teatro Olimpico di Vicenza, e la coppia formata da Alessandro Barbero e Giordano Bruno Guerri, in programma invece il 4 dicembre all’auditorium del Vittoriale di Gardone, a chiudere il cartellone della manifestazione. Il primo si cimenterà in un ardimentoso viaggio nella parola di Dante, i cui ritmi, modelli e cadenze verranno qui riletti come fossero quelli di un folksinger trecentesco, mentre i secondi si avvicenderanno per compiere un’accurata stima dell’impatto e dell’influenza che il celebre autore della Divina Commedia ha avuto e ha tutt’oggi sulla cultura italiana.