Italia patria di dinosauri: Tito e Saltriovenator, rinvenuti nel Lazio e in Lombardia, sbarcano ora al parco Natura Viva di Bussolengo.
L’Italia si riscopre terra di dinosauri, mentre proprio al parco Natura Viva di Bussolengo arrivano due tra le ultime scoperte paleontologiche avvenute nel Paese, i mesozoici “Tito” e Saltriovenator. I loro ritrovamenti hanno riscritto la preistoria antecedente la quinta estinzione di massa, quando la scienza pensava ad un’Italia sommersa dalle acque.
E non sono soli: ad accompagnare il titanosauro rinvenuto sui Monti Prenestini (RM) nel 2016 e il ceratosauro scovato in una cava di Saltrio (VA) nel ‘96, anche il famoso dinosauro con le corna Styracosaurus (Nord America) e Sarcosuchus (Nord Africa), tra i più grandi coccodrilli mai esistiti. Quattro ricostruzioni a grandezza naturale perfettamente fedeli agli ultimi studi scientifici, ospitate nella sezione dell’Extinction Park e realizzate da Geomodel.
“Nel Giurassico in Italia esisteva già terra emersa”.
“Saltriovenator, vissuto 200 milioni di anni fa e primo dinosauro carnivoro a superare la tonnellata di peso”, specifica Simone Maganuco, paleontologo collaboratore del Museo di Storia naturale di Milano, “già calcava la Lombardia prima ancora dell’arrivo dei tirannosauri. Ricostruire la morfologia di questa specie ci ha permesso di capire che nel Giurassico, l’Italia non potesse essere coperta dal mare come la scienza aveva indicato fino a quel momento, ma che dovessero esserci delle terre emerse già sufficienti a sostenere predatori di quella taglia. Stesso dicasi per il giovane esemplare “Tito”, che sappiamo appartenere al gruppo dei titanosauri. Da adulto avrebbe girovagato per il subappennino laziale con il peso maggiore di un elefante.
Nel frattempo, sappiamo che nei fiumi del Nord Africa si combatteva una battaglia tra giganti: Sarcosuchus, otto tonnellate, il più grande coccodrillo ad aver mai calcato la Terra competeva con Spinosaurus, predatore semiacquatico che ha soffiato al T-Rex il ruolo di “cattivissimo”, con i suoi stimati 15 metri. Posti l’uno davanti all’altro, al parco Natura Viva si sfidano come avrebbero fatto un centinaio di milioni di anni fa. Più giovane di tutti Styracosaurus, erbivoro che accoglie i visitatori all’ingresso, vissuto circa 70 milioni di anni fa. Si tratta del dinosauro con il collare osseo pieno di aculei secondo in quanto a fama solo a Triceratops”.