Da venerdì 14 a domenica 16 ottobre torna Hostaria, festival del vino, quest’anno dedicato all’artista veronese Giorgio Olivieri.
“Impossibile non amarlo”: torna con questo slogan Hostaria, il festival del vino e dei sapori, quest’anno all’edizione numero otto e dedicato all’artista veronese Giorgio Olivieri. In programma dal 14 al 16 ottobre tra le vie e le piazze del centro storico di Verona.
Tante le novità, con oltre 350 referenze vinicole e 5 Consorzi, un nuovo progetto di inclusione sociale per i bambini con disabilità (I bambini delle fate) e un programma culturale di incontri e dibattiti che avrà tra gli ospiti d’eccezione il dj Albertino, la scrittrice Eliana Liotta, il filosofo e teologo Vito Mancuso. E ancora la consegna del premio nazionale “Paiasso“, dedicato a Roberto Pulieri e quest’anno consegnato a Giuseppe “Nanu” Galderisi e gli incontri e l’attenzione alla prevenzione con il progetto legato alla Fondazione Airc.
I Consorzi e la partecipazione all’iniziativa Slow food.
Tra le novità dell’ottava edizione, la cittadella Slow food, un’area esclusiva, dove “buono, pulito e giusto” si incontrano in sapori da conoscere, scoprire e salvare. Nella cittadella sarà presente anche una rappresentanza di 5 vignaioli di diverse aree vitivinicole veronesi, tutte recensite nell’edizione 2023 della Slow wine, la guida ai vini d’Italia di Slow food, e che sarà presentata in anteprima a Hostaria sabato 15 ottobre.
Oltre alle 350 referenze vinicole, Il Festival dedica un’area alla Foresteria, dove poter degustare vini pugliesi, siciliani, toscani e altri provenienti da fuori regione.
Inoltre, saranno presenti 5 Consorzi: Consorzio Garda DOC, con una proposta di tre stand dislocati nel percorso; Consorzio tutela Lugana DOC, che aggiunge nel biglietto di coppia un brindisi con le diverse tipologie di Lugana; il Consorzio tutela Vino Custoza DOC, che propone assaggi con produttori selezionati di Custoza Superiore; Consorzio tutela Vino Lessini Durello presenterà invece il progetto di biodiversità intrapreso nel disciplinare, in compagnia del Consorzio tutela Soave che racconterà i 33 cru della zona.
Biglietti: diverse tipologie di accesso.
I benefit aggiuntivi sono riservati alla biglietteria online: biglietto classico, che quest’anno prende il nome di Hostaria viaggio; biglietto “Hostaria passione Lugana”; biglietto “Hostaria Tour”. A tutti questi pacchetti sarà possibile, con un piccolo contributo di 1 euro, aggiungere l’abbonamento giornaliero ai mezzi ATV per spostarsi in modo sicuro e sostenibile.
In loco sarà possibile acquistare il biglietto classico Redoro, che aggiungerà ai token una degustazione di vino classico e il biglietto di coppia Passione Lugana. L’accesso alla manifestazione è libero, quello alle degustazioni è possibile attraverso l’acquisto dei biglietti.
Info e prevendite su www.hostariaverona.com.
“La pluralità delle proposte contenute nel programma fanno di Hostaria un festival non solo per addetti ai lavori ma aperto a tutta la cittadinanza”, afferma l’assessore al Commercio e Attività produttive Italo Sandrini. “Mi complimento con gli organizzatori per l’attenzione all’inclusione e al sociale, un passaggio culturale importante, credo che una città che si apre e si rende disponibile a provare in modo pionieristico nuove esperienze sia un arricchimento per tutti”.