Quest’anno il tema dell’estate teatrale veronese sarà la fioritura, simbolo della rinascita degli spettacoli dopo il blocco dovuto alla pandemia.
Dopo la semina dell’anno scorso, l’estate teatrale 2023 è dedicata al tema della fioritura a simbolo della rinascita avvenuta dopo il blocco dovuto alla pandemia. Sboccia così il Festival Shakespeariano, giunto al traguardo della settantacinquesima edizione, seme da cui l’Estate Teatrale Veronese è germogliata. E poi il Settembre Classico, la Grande Danza e la Musica, tra Jazz e nuove sonorità, numerosi quindi i titoli in programma.
Musica.
L’8 luglio alle 21.15 al Teatro Romano ci sarà Manuel Agnelli con il suo primo lavoro da solista “Ama il prossimo tuo come te stesso”, all’insegna della libertà d’espressione. Il 9 luglio sempre alle 21.15, appuntamento nuovamente al Teatro Romano con Lindsey Stirling che dal 2010 ammalia il suo pubblico con il grande talento per il violino. La musicista statunitense sorprenderà gli spettatori grazie alla varietà di stili che con un solo strumento riesce a creare. Il 16 luglio ci sarà infine l’esibizione di Daniel Norgren, artista svedese noto per aver curato le melodie del film “Le otto montagne”. Appuntamento quindi alle 21.15 di domenica 16 luglio per sentire questa nuova voce esponente del folk rock.
Teatro.
Il 6 e 7 luglio al Teatro Romano, ore 21.15, c’è la prima nazionale di Letti D’amore col quartetto Shakespeariano composto da Giuliana de Sio, Adriano Giannini, Francesco Montanari e Laura Morante che metteranno in scena una particolare versione dei drammi di Shakespeare dove i protagonisti si aprono al dialogo reciproco in un sogno ad occhi aperti.
Il 13 e 14 luglio alle 21.15 al Teatro Romano verrà messa in scena l’opera shakespeariana “Le comari di Windsor” nella versione di Angela Demattè. Con Eva Robin’s nei panni di Miss Quickly, le allegre comari ci descriveranno una società nuova senza valori alti e cavallereschi, una provincia a tratti violenta, un mondo piccolo, falso ed arricchito.
Il 20 e 21 luglio, al Teatro Romano alle ore 21.15 appuntamento con “Aspettando Re Lear” con alcune caratteristiche di “Aspettando Godot” di Beckett. I protagonisti infatti si abitueranno e abiteranno la tragedia dopo che avrà fatto il suo corso, rappresentando il momento clue della tragedia originale dove Re Lear viene colpito dalla tempesta mentre vaga per la landa desolata riflettendo sulla delusione provocata dalle figlie. La sua morte denota il fallimento dei sistemi di potere, di cui i nostri personaggi ora abitano le rovine, come sprofondati nel nulla.
Il 27 e 28 luglio alle ore 21.15 sempre al Teatro Romano, andrà in scena “Napoleone. La morte di Dio”. Davide Sacco, ideatore dell’opera, si ispira al saggio scritto da Hugo durante il funerale di Napoleone tornato in patria 20 anni dopo la sua morte, per regalare al pubblico una riflessione sulla morte dei padri.
Seguiranno a questi molti altri appuntamenti teatrali: l’1 e 2 settembre al Teatro Stabile si terrà “Romeo e Giulietta. #generazionesacrificio” con regia di Silvia Masotti e Camilla Zorzi; il 6 e 7 settembre al Teatro Boxer “Shakespeare & me” di Andrea Pennacchi e il 12 e 13 settembre alla Fondazione Inda “Medea” di Euripide con regia di Federico Tiezzi.
Danza.
Le serate dedicate alla danza dell’estate teatrale veronese inizieranno il 25 e 26 luglio con lo spettacolo “Preludes” al Teatro Romano alle 21.15. Protagonisti ballerini molto apprezzati sul panorama nazionale come Anbeta Toromani, Alessandro Macario e Amilcar Moret Gonzalez, danzeranno sulle note del pianoforte suonato da Costanza Principe.
Da una produzione Light Can Dance, dal primo al 6 agosto al Teatro Romano, andrà in scena “Alice in wonderland”, tratto dai romanzi di Lewis Carrol, viene qui rielaborato dai tecnici creativi del Circus Theatre Elysium di Kyiv. La storia di Alice si impreziosisce ulteriormente attraverso un intreccio amoroso: la ragazza si innamora di un Principe Azzurro. Dovranno fare i conti con ostacoli insormontabili! Riusciranno a superare le avversità?
L’8 e il 9 agosto, sempre al Teatro Romano, andrà in scena “Giulietta e Romeo” con la produzione Balletto di Roma. Con uno spettacolo che appassiona il pubblico da ormai vent’anni, questa versione di Giulietta e Romeo si focalizza su Giulietta, donna è fragile e passionale allo stesso tempo.
Gli spettacoli al Teatro Romano saranno preceduti, dal 22 al 24 luglio al Museo degli affreschi Cavalcaselle alla Tomba di Giulietta alle ore 19.00 dallo show, sempre dedicato alla danza, “Shakespeare in Waltz”; negli stessi giorni al Cortile Museo Lapidario Romano, alle ore 21.00, andrà in scena “Ballroom”.
Un programma molto fitto quindi quello dell’Estate Teatrale Veronese, che sarà sicuramente in grado di accontentare tutti.