A 85 anni dalla posa della prima pietra di Palazzo dei Mutilati, Verona ha ricordato tutti gli invalidi di guerra.
Si è svolto questa mattina il momento commemorativo per la “Giornata del Mutilato e Invalido di Guerra”, con la deposizione di una corona al monumento “A tutti i Caduti di tutte le guerre” in piazza Bra.
Alla cerimonia, promossa dall’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra in collaborazione con il Comune, hanno partecipato l’assessore alla Sicurezza Marco Padovani e il presidente dell’ANMIG Giovanna Adami.
Una celebrazione sobria e semplice, nel rispetto di tutte le misure per prevenire il contagio da Covid –19.
Il sindaco Federico Sboarina ha inviato un video messaggio per esprimere la propria vicinanza alla comunità veronese.
“Una ricorrenza che quest’anno assume una valenza ancora più importante, visto il difficile momento di pandemia che stiamo vivendo. Ricordare tutti coloro che difendono la propria patria, che vivono la difficile situazione della guerra ha una grande importanza, sono modelli da seguire, perché mettono a rischio la loro stessa vita per il bene comune. Anche noi siamo adesso chiamati a difenderci in questa difficile lotta al Coronavirus, che possiamo vincere come comunità stando uniti e remando tutti dalla stessa parte, per salvaguardare noi stessi e la nostra stessa economia, guardando quindi al futuro con rinnovata speranza”.
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