Due volti della stessa medaglia. Da un lato gli imprenditori che durante il lockdown, in assoluto silenzio, hanno donato mascherine e prodotti alimentari alla città.
Dall’altro le centinaia di volontari che ne hanno reso possibile la distribuzione capillare. Suddivisi in due gruppi per rispettare il contingentamento all’interno delle sale comunali, hanno ricevuto ieri dal sindaco Federico Sboarina e dall’assessore alla Protezione civile Daniele Polato gli attestati di benemerenza della città. Un gesto simbolico, quello voluto dall’Amministrazione comunale, per ringraziare gli ‘angeli’ che, durante l’emergenza sanitaria, hanno fatto più di quanto dovuto. Dimostrando generosità, senso di comunità e spirito di squadra, al servizio della collettività.
Premiati prima Matteo Meante della Bayernland, Ali Ashraf presidente della Comunità Islamica, Rocco Leo di Emergency Fly Verona, Fabrizio Vignoli di Laboratorio Intreccio e Massimiliano Legrenzi di Telarosa.
Nel secondo gruppo, invece, i rappresentanti di Ana-Nucleo Cinofilo da soccorso, Ana-Squadra Verona città, Anioc, Associazione Cb27, Associazione Nazionale Carabinieri, Cnsas Soccorso Speleologico, Croce Bianca Verona, Croce Rossa, Cse-Comunicazioni speciali di emergenza, Fias-Federazione italiana attività subacquee, Pro.Civi.Cos e, infine, l’architetto Marco Semprebon presidente della Consulta comunale Protezione Civile.
Be the first to comment on "Benemerenze della città a volontari e privati che hanno aiutato durante il lockdown"