È ufficiale, il dossier per la candidatura del Tocatì a patrimonio immateriale Unesco è stato inviato a Parigi. E l’iscrizione potrebbe arrivare entro il 2021.
All’interno del Palazzo Grandi Stazioni di Venezia, è stata ufficializzata ieri la presentazione. Un gioco di squadra, perché l’Italia è capofila di una candidatura multinazionale che vede schierati anche Belgio, Cipro, Croazia e Francia. Tutti in prima linea per salvaguardare il gioco tradizionale. Si tratta della prima volta che in Italia viene richiesto l’inserimento di una usanza nel ‘Registro della buone pratiche di salvaguardia’ dell’Unesco.
Collegati, in videconferenza, il sindaco Federico Sboarina e l’assessore ai Rapporti Unesco Francesca Toffali.
“Verona, già patrimonio mondiale Unesco per l’unicità delle sue mura magistrali, candida ora anche la sua tradizione immateriale – ha detto il sindaco -, un patrimonio tramandato nei secoli che deve essere custodito. Ma anche valorizzato e fatto conoscere al mondo intero. Il prezioso lavoro fatto negli anni dall’Associazione giochi antichi, con questa candidatura, centra l’obiettivo”.
Be the first to comment on "Tocatì: ufficializzata la candidatura a patrimonio immobiliare Unesco"