GAL, Regione e Ulss 9 insieme per un tour di Erbezzo e della montagna più accessibile e inclusivo: “Cercheremo di ripetere presto l’evento”.
Una camminata nella natura per far vivere il paesaggio anche a persone con disabilità, anziane o non autosufficienti: si è svolto giovedì scorso “Erbezzo in tour”, l’appuntamento dedicato al turismo sociale che rende la montagna accessibile a tutti. Dalla residenza “Bartolomeo della Scala”, in centro a Erbezzo, al ristorante Pizzeria “Nico”, i sedici partecipanti hanno effettuato un percorso di circa tre chilometri, accompagnati da volontari e operatori.
L’evento è promosso dal calendario dedicato al turismo sociale e inclusivo della Regione Veneto, co-organizzato dal GAL, assieme a Ulss 9 e a una serie di associazioni tra cui Agesci – Settore foulard bianchi Veneto, Agesci – Branca R/S Zona Verona Custoza, CAI di Verona e Piccola fraternità Lessinia.
Obiettivo del progetto regionale è quello di promuovere e valorizzare le realtà del territorio, in questo caso della Lessinia, che offrono servizi e iniziative rivolti alle persone con disabilità, facendo conoscere queste opportunità alle famiglie interessate e in generale a tutti i veronesi, costruendo una rete tra istituzioni, terzo settore, aziende private e cittadini.
“Il GAL ha aderito al progetto in qualità di partner del progetto perché riteniamo che la montagna possa diventare luogo di inclusività, e quindi accessibile”, afferma il presidente Ermanno Anselmi– “Proprio per questo, il nostro ente si impegnerà ancora di più da oggi in poi per far atterrare sul territorio montano delle risorse che possano permettere anche a chi ha delle difficoltà, momentanee o permanenti, di poter godere a pieno del nostro paesaggio incontaminato”.
“Ci auguriamo che questa opportunità divenga strutturata e continuativa nel tempo”.
“Dal nostro Comune, con l’iniziativa di oggi, parte un messaggio importante destinato anche ai nostri operatori economici, affinché ci sia una sempre maggiore sensibilità nei confronti dei temi legati all’accessibilità per una crescita sociale del territorio. Abbiamo già molte strutture accessibili, come ad esempio la pizzeria Da Nico che oggi ci ha ospitato, dobbiamo lavorare su questa strada”, ha affermato il sindaco di Erbezzo Lucio Campedelli.
“Ho sempre fatto camminate in montagna, poi la malattia mi ha tolto questa possibilità”, dichiara Lorenza, utente della residenza Bartolomeo della Scala. “L’evento di oggi mi ha dato un senso di libertà, di gioia, di tornare a trasmettere la gioia alle altre persone. Ringrazio tutti i volontari che hanno permesso ciò”.
“Per noi è una nuova possibilità di servizio”, sottolinea Paolo Spada, di Agesci Scout Verona. “Il servizio per noi vuole essere uno stile di vita che insegniamo ai ragazzi fondato sulla gratuità, compiendo azioni di volontariato senza aspettarsi nulla in cambio. Ci auguriamo che da oggi questa opportunità divenga strutturata e continuativa nel tempo”.