Verona, il denaro sarà destinato agli investimenti per la crescita della Contri Spumanti.
La storia dell’azienda Contri Spumanti inizia con il suo fondatore Luciano Contri, classe 1938, di Cazzano di Tramigna, e prosegue fino ai giorni nostri con Paolo Contri che dirige l’azienda seguendo la filosofia del padre, affinché la Contri Spumanti, eccellente realtà veneta nel panorama vinicolo e spumantistico italiano e internazionale. continui a essere all’avanguardia. Per continuare a essere leader nel settore, servono progetti di sviluppo e di crescita notevoli, e quelli di Contri sono realmente ad ampio respiro.
A supportare l’azienda, attraverso un cospicuo finanziamento, un pool di banche formato da Crédit Agricole FriulAdria, Unicredit, Banca del Veneto Centrale, Cassa Centrale Banca, Banco BPM e Deutsche Bank, che assieme hanno organizzato e strutturato un finanziamento mirato a sostenere la crescita di Contri Spumanti Spa.
L’operazione ha la duplice finalità di assistere la società nel progetto di ampliamento del nuovo stabilimento di Cazzano di Tramigna, da cui conseguirà un significativo aumento della capacità produttiva (più 30 milioni di bottiglie annue), e importanti risparmi sui costi di produzione. Inoltre sosterrà la famiglia Contri nel riacquisto della maggioranza della società dal fondo di private equity Aliante specializzato nel settore Food&Beverage, che rimarrà comunque presente nella compagine sociale e nel progetto.
Significativo l’ingresso nella compagine sociale, della Cantina di Carpi e Sorbara, e della Cantina di S. Croce, specializzate nella produzione di Lambrusco e Pignoletto, che hanno affiancato la cooperativa agricola Agrintesa già socia, che ha incrementato la propria partecipazione per rafforzare e consolidare la filiera della società.