Pasqua 2021, Veneto prima regione per produzione di uova.
Con la pandemia molte cose si sono capovolte, come il noto proverbio che ora si enuncia: ‘Pasqua con i tuoi e Natale con chi vuoi’. Ma veniamo al ‘sodo’. Tra i simboli pasquali della gastronomia italiana, l’uovo è l’attore protagonista della settimana Santa 2021. Infatti saranno 400 milioni, per un valore di circa 120 milioni di euro, le uova che verranno consumate nelle regioni Italiane. In pole position il Veneto che è risultato il più produttivo d’Italia, con oltre il 25% delle galline ovaiole allevate nel Paese, seguito da Lombardia (24%) ed Emilia Romagna. Complessivamente il 75% del patrimonio animale è concentrato in queste tre regioni.
A dare le stime è stata Unaitalia, l’associazione che rappresenta il 92% della produzione avicola nazionale. “Anche per la Pasqua 2021 – dichiara il presidente Antonio Forlini –, si conferma la passione degli italiani per le uova, autentiche regine del carrello durante il primo lockdown, e tra i prodotti maggiormente apprezzati dal consumatore nel 2020”.
La cucina tradizionale veneta pone le uova di gallina alla base di moltissime ricette. Tra i piatti storici: le taiadele tirade con la mescola, ovi e sparasi, e la panada con l’ovo, piatto povero caratteristico del periodo quaresimale. Ma che Pasqua sarebbe senza un ‘dolce’ lieto fine? Oltre all’immancabile e tradizionale colomba, che quest’anno è stata messa a tappeto dall’uovo, ma di cioccolato, in Veneto esiste l’anti-colomba per antonomasia, ossia la fugassa veneta, un pane lievitato e soffice, arricchito con uova, burro e zucchero, trasformato da un panettiere trevisano in un dolce pasquale per i poveri.