Bollette gas: le nuove norme sul riscaldamento mirano a tenere in funzione i caloriferi per meno ore a una temperatura più bassa.
Diventa legge il Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas: in base alle nuove norme, i termosifoni si accenderanno più tardi e rimarranno in funzione per meno giorni e per un’ora in meno al giorno. Una riforma che aiuterà le famiglie a far fronte ad un inverno rigido e un caro-bollette significativo. Secondo le stime dell’Osservatorio SOStariffe.it e Segugio.it, calcolate su tre consumatori-tipo, ad avvantaggiarsene di più saranno le famiglie ovvero il profilo caratterizzato dal consumo medio più elevato. Il risparmio in bolletta con le nuove regole può arrivare fino a 265 euro.
I caloriferi si accenderanno otto giorni dopo e si spegneranno con una settimana di anticipo. Inoltre, gli impianti a gas potranno funzionare per un’ora in meno al giorno. Anche la temperatura in casa si dovrà ridurre: anziché 20° la temperatura massima consentita è ora di 19°, con 2° di tolleranza che portano il valore massimo a 21°. I Comuni hanno un margine di flessibilità: potranno cioè incrementare i limiti in caso in cui le condizioni climatiche siano particolarmente avverse. Le nuove norme non si applicheranno ad alcune strutture come ospedali, asili, piscine ed edifici usati per attività industriali o artigianali che hanno ricevuto specifiche deroghe.
Quanto si risparmierà con le nuove regole.
L’analisi dell’Osservatorio ha stimato i risparmi per i tre consumatori-tipo: single, coppia e famiglia. A seguito dell’entrata in vigore delle nuove regole, lo studio rivela che un single potrà ridurre i consumi di gas di circa 80 Smc, con un risparmio corrispondente in bolletta di 163 euro. Una coppia invece, dovrebbe assistere a un calo dei propri consumi di circa 100 Smc di gas, con un risparmio corrispondente in fattura di 204 euro. Saranno le famiglie, però, a beneficiare in misura maggiore dal giro di vite del governo sui riscaldamenti. La famiglia-tipo composta da quattro membri potrà risparmiare ben 130 Smc di gas, tagliando la spesa annua di 265 euro.
Le nuove norme impongono “dall’alto” delle limitazioni ai consumi di gas. Tuttavia, possiamo seguire una serie di altri accorgimenti, suggeriti dagli esperti SOStariffe.it e Segugio.it, per affrontare l’autunno – inverno in arrivo. Anzitutto è buona norma ridurre il costo del gas, attivando l’offerta più vantaggiosa disponibile sul mercato. Al momento, la maggior parte delle tariffe è di tipo indicizzato: il prezzo del gas varia a seconda delle oscillazioni del prezzo del mercato all’ingrosso, sia al ribasso che al rialzo.
I consigli per affrontare l’inverno.
Se in casa disponiamo di una caldaia a gas dobbiamo prestare attenzione al suo funzionamento, assicurandoci renda al meglio ed effettuando sempre la manutenzione periodica. Laddove necessario possiamo pensare di sostituirla con una più moderna e più efficiente, approfittando delle detrazioni fiscali. I caloriferi, inoltre, dovrebbero essere dotati di valvole termostatiche per ottimizzarne il funzionamento ed evitare sprechi.
Evitare le dispersioni termiche: una casa isolata dal punto di vista termico consente di contenere i consumi energetici. Il calore prodotto in casa non deve essere disperso all’esterno a causa di spifferi e finestre aperte che riducono drasticamente l’efficienza nella caldaia.
Infine, è importante ricordare che anche la cottura dei cibi e la produzione di acqua calda sanitaria incidono sui consumi complessivi di gas in inverno. Pertanto, evitiamo qualsiasi spreco di gas anche legato ad altri usi. Ad esempio, riduciamo la temperatura dell’acqua o la durata della doccia. Con piccoli accorgimenti quotidiani possiamo ottenere un buon risparmio in fattura e contrastare gli effetti negativi della crisi energetica.