Neos rafforza la sua presenza all’aeroporto Catullo di Verona.
Neos rafforza la sua presenza all’aeroporto Catullo di Verona. La programmazione di Neos sullo scalo si è infatti progressivamente sviluppata, contribuendo a posizionare l’aeroporto come uno dei punti strategici del nord est: nel 2022 l’aeroporto ha registrato circa 3 milioni di passeggeri, con un recupero dell’82% sui volumi di traffico del 2019. Un risultato ancor più positivo, se si considera che il mercato russo è assente e rappresentava il 6,5% del totale. I primi mesi del 2023 evidenziano un trend in crescita, con poco meno di 600 mila passeggeri rispetto al 2019 e un recupero del 91% dei volumi a pari perimetro nel 2019.
L’estate porterà una accelerazione ulteriore sui flussi, anche grazie all’attività di Neos che, nei i prossimi mesi, intensifica e amplia la programmazione rispetto al 2019. Ruolo da protagonista per il Mar Rosso, che vede raddoppiare i voli della compagnia sulla meta e registra una maggiore flessibilità di partenze. Riconfermato il piano voli per l’Italia, le Baleari, le Canarie e la Grecia, così come per il lungo raggio verso Kenya, Tanzania. Rientrano in programmazione i collegamenti verso il Madagascar e Capo Verde – sia su Sal, sia su Boavista – ripristinati dopo lo stop dovuto alla pandemia, oltre a quelli verso la Repubblica Dominicana, il Senegal, la Tunisia e l’Islanda. Una delle operazioni da sempre più importanti su Verona, soprattutto in ottica incoming, è poi quella che coinvolge Israele con Tel Aviv: da quest’estate le frequenze saranno cinque a settimana, con un obiettivo di 20.000 passeggeri entro ottobre.
“Oltre 50 destinazioni nel mondo”.
“Quella di Neos è una storia che parte dalle destinazioni turistiche e che, passando oltre la pandemia, si è estesa a destinazioni diverse – racconta Carlo Stradiotti, amministratore delegato di Neos –. Oltre 50 destinazioni nel mondo, una flotta di ultima generazione e un organico aziendale che ha superato le mille unità: elementi che trasmettono la propulsione della compagnia, sempre più protagonista tra le realtà del settore aviation internazionale. Siamo molto orgogliosi di essere al primo posto tra i vettori che più hanno contribuito – anche sul mercato del lungo raggio – al posizionamento dell’aeroporto di Verona, porta di ingresso e uscita dall’Italia in cui da sempre crediamo molto.”