Lunedì 19 l’incontro “Mela di Verona, dalla brand identity all’IGP” si conosceranno le nuove opportunità per il frutto veronese.
La mela di Verona si presenta con una nuova identità e immagine per il mercato italiano e la grande distribuzione organizzata: a partire da gennaio 2023 il tradizionale frutto veronese sarà riconoscibile grazie a un nuovo logo e a un packaging che ricorderanno la provenienza e lo stretto legame con la provincia scaligera, in attesa di ottenere il riconoscimento di Igp (Indicazione geografica protetta).
Per illustrare le novità sulla melicoltura locale, l’Associazione ortofrutta Veneta e Coldiretti Verona organizzano un incontro dal titolo “Mela di Verona, dalla brand identity all’IGP” lunedì 19 dicembre alle 10.30 al Palazzo della Gran Guardia, in Piazza Bra a Verona.
Veneto seconda regione in Italia per coltura melicola.
All’appuntamento sarà presentato il progetto di marketing sull’identità di marca a cura di Salvo Garipoli, Direttore di SG Marketing.
L’Associazione ortofrutta Veneta e Coldiretti Verona ha avviato dal 2020 l’iter per ottenere il riconoscimento della denominazione di Indicazione geografica protetta (Igp) per la mela di Verona a livello provinciale e interprovinciale. La coltura melicola scaligera rappresenta l’80% di quella regionale con oltre 4400 ettari coltivati. Seconda regione in Italia dopo il Trentino Alto Adige, il Veneto, grazie alla provincia di Verona, produce le principali varietà in commercio. Quest’anno nella provincia di Verona la produzione di mele, rispetto all’anno precedente, è stata di 172.457 tonnellate (in Veneto sono 215.571 tonnellate), in crescita del +47% rispetto al 2021, annata gravemente compromessa dalle gelate tardive di primavera sulle piante in fioritura.