Verona, torna in presenza l’appuntamento con Marmomac.
Marmomac, il salone internazionale dedicato a marmo, tecnologie e design, torna in presenza. Dopo l’ultima edizione, svolta sui canali digitali nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria, il mondo del marmo ricomincia a fare business e relazioni dal vivo. Dal 29 settembre al 2 ottobre 2021 si tiene in fiera a Verona la 55ª edizione di Marmomac, il più importante evento mondiale incentrato su pietra naturale, graniti, tecnologie di lavorazione, mezzi di trasporto e sollevamento, design applicato e servizi.
Alla presentazione della rassegna hanno partecipato il sindaco di Verona Federico Sboarina, il presidente di Veronafiere Maurizio Danese, il direttore generale Giovanni Mantovani e il presidente onorario di Confindustria Marmomacchine Flavio Marabelli (tutte le dichiarazioni in calce al comunicato stampa).
La rassegna si svolgerà in sicurezza, nel rispetto di tutte le normative anti-Covid, con obbligo di Green pass per dipendenti, espositori e visitatori, termoscanner agli ingressi, 400 telecamere in grado di segnalare eventuali assembramenti di persone, sanificazione continua delle aree e degli impianti di climatizzazione, oltre a un punto tamponi rapidi a disposizione degli operatori.
Nonostante la pandemia metta ancora a dura prova i sistemi produttivi di tutto il mondo e gli spostamenti all’estero, Marmomac 2021 è riuscita a mantenere alti gli standard di internazionalità della rassegna. Quest’anno sono 756 le aziende espositrici, di cui 427 italiane e 329 straniere per un totale di 39 Paesi rappresentati. In particolare, partecipano 80 imprese dalla Turchia, 15 dal Brasile, grazie anche alla collaborazione con il ministero italiano della Salute sui “corridoi verdi” per gli operatori economici esteri, 11 dall’Egitto e 6 dall’Iran.
L’intera filiera della pietra naturale è rappresentata in quartiere: il 53% degli espositori presenti è specializzato in prodotto e architettura, il 18% in macchinari, il 14% in utensili e il 5% in servizi. Lo spazio espositivo ammonta a oltre 60mila metri quadrati, distribuiti tra 9 padiglioni e le aree esterne. Anche gli investimenti da parte delle aziende negli allestimenti degli stand e nella comunicazione in fiera testimoniano l’importanza di Marmomac quale strumento di promozione per il settore.
Alla manifestazione partecipano 250 top buyer esteri, figure selezionate dalla rete di delegati di Veronafiere e da ICE Agenzia e ritenute altamente strategiche per consentire alle imprese di approcciare nuovi mercati. In particolare, saranno presenti importanti delegazioni di architetti, importatori di lastre e tecnologie dagli Stati Uniti, dal Canada, dalla Russia e dal Maghreb (Egitto, Algeria e Tunisia), aree determinanti per lo sviluppo di progetti esclusivi e di lusso. Tra i Paesi esteri più rappresentati anche l’Iran e la Giordania. Questo numero non rappresenta il totale dei visitatori professionali stranieri attesi a Marmomac 2021, ma soltanto quelli invitati e ospitati grazie ai programmi di incoming di Veronafiere e ICE Agenzia.
Sono confermati anche per questa edizione gli eventi di formazione dedicati ai buyer selezionati per il progetto di incoming finanziato dal ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e realizzato in collaborazione con ICE Agenzia e Confindustria Marmomacchine. Per loro prosegue il programma Marmomac Academy, che da anni garantisce ad architetti e designer il riconoscimento dei crediti formativi AIA e RIBA.