Il legnaghese Paolo Eminente guiderà lo stabilimento Coca Cola di Nogara.
Un manager di Legnago alla guida dello stabilimento Coca Cola di Nogara. Coca-Cola HBC Italia, principale imbottigliatore dei prodotti a marchio The Coca-Cola Company sul territorio nazionale, ha nominato Paolo Eminente Plant Manager dello stabilimento di Nogara. Paolo Eminente avrà il compito di guidare lo stabilimento, un’importante realtà industriale presente sul territorio da oltre 40 anni, con particolare attenzione al miglioramento della performance produttiva e di sostenibilità, oltre che allo sviluppo del personale in forza.
Eminente, 45 anni, di Legnago, ha avviato la sua carriera in Coca-Cola HBC Italia nel 1997, prima all’interno del reparto Qualità e poi nel Manufacturing, fino a ricoprire la posizione di Production Manager. Dal 2016 ha proseguito il suo percorso al di fuori dei confini del Veneto, prima come Environment Manager e successivamente come Engineering Manager, fornendo un importante contributo a numerosi progetti, tra cui la rinascita dello stabilimento di Coca-Cola HBC di Gaglianico (BI) diventato un innovativo impianto per la produzione di preforme in plastica riciclata (rPET).
“Felice di tornare a Nogara”.
“Sono felice di tornare a Nogara e realizzare il sogno che avevo quando, diciannovenne, ho avuto il mio primo impiego in azienda. Ho visto negli anni crescere lo stabilimento e le sue persone che sono oggi un fiore all’occhiello non solo in Italia, ma anche all’interno del Gruppo Coca-Cola HBC – commenta Paolo Eminente -. Metterò a disposizione tutte le mie competenze e il mio entusiasmo per consolidare le ottime performance del sito, soprattutto in ambito di sostenibilità”.
Lo stabilimento di Nogara è infatti un esempio positivo d’innovazione industriale e sostenibilità ambientale; i continui investimenti – oltre 20 milioni di euro solo negli ultimi tre anni – sono stati finalizzati ad accelerare la transizione verso un’economia sempre più circolare, a partire da interventi sugli imballaggi primari e secondari: a Nogara si producono le bottiglie con il 100% di plastica riciclata (rPET) e, nel 2022, è stato il primo sito di Coca-Cola HBC Italia a produrre i tappi uniti alle bottiglie (Tethered Caps), anticipando la Direttiva Europea sulla Plastica Monouso.
- Coca Cola, lo stabilimento di Nogara in prima fila per la sostenibilità.
- Prodotta a Nogara la prima bottiglia di Coca Cola plastic free.
- La Coca Cola a Nogara vale 101 milioni di euro e 2.200 posti di lavoro.
Priorità della strategia di sostenibilità dell’azienda è anche la tutela della risorsa idrica. Per questo, nel 2021, il sito ha ottenuto la certificazione a livello Gold dello standard Alliance For Water Stewardship (AWS) impegnandosi così ulteriormente negli obiettivi di protezione della risorsa idrica, mentre negli ultimi 10 anni, lo stabilimento ha ridotto di oltre il 14% l’utilizzo di acqua per litro di bevanda prodotta. Come per tutti gli stabilimenti di Coca-Cola HBC Italia un ulteriore impegno nella salvaguardia della risorsa idrica si traduce nella creazione dei “water teams”, gruppi di colleghi incaricati di garantire l’approvvigionamento idrico monitorando i consumi e identificando al contempo progetti per il risparmio della risorsa, in ottica di costante miglioramento da un punto di vista di impatto ambientale.