Gli italiani e l’intelligenza artificiale.
Lavoro, per gli italiani è positivo l’uso dell’intelligenza artificiale. Lo sviluppo e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale si sta diffondendo sempre di più e in diversi ambiti. Anche all’interno delle aziende si cominciano a sfruttare le potenzialità di questo strumento. In generale, quasi la metà degli italiani accoglie positivamente questo utilizzo, soprattutto tra la popolazione più giovane. Nonostante questo, però, il lavoro umano viene considerato ancora qualitativamente superiore rispetto a quello “artificiale” e la preoccupazione prevalente in questo contesto è quella di una riduzione dei posti di lavoro a causa dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Di parere opposto, invece, i nativi digitali, che vedono nell’uso dell’IA in ambito lavorativo un’opportunità per lo sviluppo di nuove professionalità e specializzazioni. Nel complesso, pur accogliendo positivamente questa introduzione, in ambito lavorativo prevale ancora un pò di scetticismo tra la popolazione, anche perchè l’intelligenza artificiale viene considerata un potenziale pericolo sotto aspetti quali la diffusione di fake news e contenuti contraffatti, la sostituzione del lavoro umano, l’accentramento dei poteri nelle mani di pochi grandi colossi, la cancellazione dei rapporti umani, gli errori e le manipolazioni.
(ITALPRESS).
Dati Euromedia Research – Realizzato il 31/05/2023 con metodologia CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.
– Foto: ufficio stampa Euromedia Research –
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