Fedrigoni rafforza il suo dominio con l’acquisizione di Boing Tech

Fedrigoni rafforza il suo dominio con l’acquisizione di Boing Tech. Previsto un fatturato di 60 milioni di dollari.

Fedrigoni, azienda veronese di rilievo mondiale nella produzione di carte speciali per packaging di lusso, acquisisce la maggioranza della società cinese Boing Tech. L’azienda, specializzata in etichette autoadesive, supporti grafici per la comunicazione visiva e soluzioni Rfid, annuncia di avere concluso un accordo per acquisire la maggioranza del capitale della società controllata da Shanghai Inlay Link Inc. Si tratta di una holding cinese quotata al Neeq e pioniera nella produzione di Inlay e tag Rfid, con stabilimenti in Cina e Malesia.

Il Neeq (National Equities Exchange and Quotations) è un sistema di scambio azionario cinese. I tag Rfid (Radio-Frequency Identification) sono dispositivi che utilizzano la tecnologia di radiofrequenza. I tag Rfid sono utilizzati in molte applicazioni, come tracciamento di merci, gestione degli inventari, sistemi di pagamento, controllo accessi e molto altro.

Shanghai Inlay Link manterrà una quota significativa per assicurare il continuo sviluppo del business. Fedrigoni invece avrà l’opzione di acquistare le restanti azioni di Boing Tech in futuro. A seguito di questo accordo strategico, Shanghai Inlay Link continuerà le sue attività attuali legate alla produzione di antenne Rfid e alla fornitura di soluzioni complete attraverso le sue entità legali dedicate.

Con l’acquisizione di Boing Tech, che prevede un fatturato di circa 60 milioni di dollari nel 2024 e oltre 300 dipendenti, Fedrigoni consolida la sua posizione di leader nel settore Rfid.

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