La classifica dei supermercati secondo Altroconsumo.
La stangata d’autunno sta arrivando, anche a Verona, nelle bollette di gas e luce e nei supermercati: ma dove è possibile risparmiare? Certo, si può risparmiare sui consumi di energia. Ma ovviamente lo si può fare anche nel carrello della spesa. L’Istat ha stabilito, conti alla mano, che ogni famiglia italiana spende in media 6.853 euro all’anno nella spesa. Ma c’è un modo per risparmiare.
La stangata d’autunno.
- Bollette, benzina, spesa: Verona si prepara alla stangata dell’autunno.
- Stangata d’autunno sulle bollette a Verona, i consigli per risparmiare oltre 200 euro all’anno.
Ci ha provato Altroconsumo a spiegare come. Lo ha fatto conducendo un’indagine con l’obiettivo di indicare come spendere meno nel carrello della spesa: si può arrivare a risparmiare fino a 1.700 euro all’anno. Altroconsumo ha indagato 70 città, 1.148 punti vendita, tra supermercati, ipermercati e discount, mettendo in fila oltre 1,6 milioni di prezzi per 125 categorie di prodotti tra alimentari, cura della persona, della casa e pet food.
Considerando la spesa media delle famiglie al supermercato (che come detto è di 6.853 euro nel 2020 secondo i dati Istat), il risparmio massimo, scegliendo i punti vendita più convenienti, può arrivare fino al 20%. In provincia di Rovigo si possono risparmiare fino a 1.700 euro all’anno, 1.523 euro a Reggio Emilia e Modena, 1.400 euro a Brescia e Ravenna. E Verona? A Verona seguendo i consigli e andando a riempire il carrello nei punti vendita giusti si possono risparmiare fino a 1.258 euro.
Sono cifre che stridono, scrive Altroconsumo, con i 100 euro circa di risparmio possibile (solo il 2%) nelle città dove non c’è concorrenza tra i supermercati visitati, tutte al Centro-Sud: Potenza, Pesaro, Pistoia, Sassari, Reggio Calabria, Foggia. In questi centri, anche cambiando supermercato, i prezzi restano sempre allo stesso livello e comunque piuttosto cari.
Quale supermercato o discount scegliere?
L’importante naturalmente è scegliere il supermercato o il punto vendita più conveniente. Ma quale? La cosiddetta “spesa mista”, la più comune, quella che mette nel carrello prodotti economici e di marca, conviene farla all’Eurospin per quel che riguarda i discount, e al Famila (seguito da Conad) per i supermercati. Nella spesa esclusivamente economica, senza prodotti di marca, i discount non hanno rivali, e occpuano le prime 8 posizioni della classfica: il più conveniente in questo caso risulta Aldi, seguito da Eurospin e Prix. La spesa esclusivamente “di marca”, invece, secondo l’indagine di Altroconsumo converrebbe farla a Carrefour e Spazio Conad, oltre che ai superstore Famila.
Quanto ai punti vendita, i più economici d’Italia sono i supermercati Rossetto di Rovigo e Brescia e l’Emisfero di Vicenza. Per quanto riguarda gli store più costosi, ad aggiudicarsi il primato sono due Sigma, di Bologna e Ravenna, tre Elite e Doc di Roma e un Unes di Pavia, in cui si registra un aumento di prezzo del 33%, rispetto al più conveniente in Italia.