Destinazione Lessinia: i progetti per la montagna veronese.
“Destinazione Lessinia”, il progetto è pronto ad andare avanti e questa volta pone la montagna al centro di un’offerta turistica ecosostenibile e smart, di prossimità ma non solo.
Contenuti di qualità che promuovano le bellezze, le peculiarità e la storia della montagna veronese su social, riviste e programmi televisivi, ma anche la vendita online di servizi e il ruolo della Lessinia. Questi gli obiettivi tuttora raggiunti all’interno della nascente Fondazione di partecipazione promossa dalla Camera di Commercio di Verona per lo sviluppo turistico del territorio veronese.
Il progetto.
Se, infatti, il territorio è pronto ad accogliere gli ospiti, a dare informazioni, consigliare eventi e percorsi attraverso il personale qualificato e multilingua dell’Ufficio Iat e dei 35 Info Point territoriali sparsi capillarmente in tutta la Lessinia, ora la missione diventa “Di aumentare la rete di imprese private aderenti al progetto e di aprire alla commercializzazione online di camere, servizi ed esperienze non solo sul portale ufficiale www.visitlessinia.eu ma anche attraverso i principali tour operator e agenzie viaggi nazionali. Dopo aver seminato e ottenuto grande visibilità per la destinazione Lessinia, sia all’interno di testate turistiche importanti come il mensile Dove che in riviste specializzate nel turismo a due ruote o in trasmissioni televisive come Geo&Geo, è il momento di attrezzarsi ancor più per raccogliere e aumentare le presenze» dichiara Barbara Asinari, consigliere comunale con delega al turismo del Comune di Bosco Chiesanuova.
“Destinazione Lessinia”
“Destinazione Lessinia” coinvolge oltre 130 imprese ed associazioni locali tra albergatori, ristoratori, imprese agricole, B&B, agriturismi, parchi e campeggi che garantiscono un’offerta turistica completa attraverso il portale www.visitlessinia.eu realizzato in collaborazione con il Consorzio pro-loco della Lessinia, grazie al contributo del GAL Baldo-Lessinia.
“La montagna veronese vorrebbe recitare un ruolo importante anche all’interno della costituenda Fondazione di partecipazione coordinata dalla Camera di Commercio di Verona: auspico pertanto che, al di là dell’avere un consigliere di amministrazione su otto in rappresentanza dei 60 e oltre Comuni veronesi non inseriti nella Dmo del Garda, ci sia attenzione particolare nel promuovere l’intero territorio provinciale, salvaguardando e semmai implementando l’azione delle organizzazioni già esistenti come lo Iat Lessinia che sta lavorando bene. Spero, inoltre, che la Fondazione sappia orientare la Regione alla necessaria modifica dell’attuale legislazione sugli Iat, che può e deve essere migliorata per poter rispondere con efficacia alle molteplici peculiarità del territorio veronese”, sottolinea Claudio Melotti, sindaco del Comune di Bosco Chiesanuova.