Le ultime settimane hanno visto il settore delle criptovalute tornare sugli scudi; il rialzo corale che ha caratterizzato i corsi dei vari sottostanti ha contribuito infatti a riavvicinare al comparto numerosi risparmiatori reduci da un periodo decisamente a tinte fosche. Il 2022, com’è ben noto, si è rivelata una pessima annata non solo per i crypto holders, messi in difficoltà da un persistente bear trend, ma anche per gli speculatori, costretti a confrontarsi nella parte finale dell’anno con un’innaturale compressione di volatilità, terreno ostile per le strategie di breve termine multidirezionali. Naturalmente il cambio di scenario, lungi dall’essere catalogabile in questo momento come transitorio o strutturale, ha portato come effetto secondario alla riscoperta delle app per negoziare le criptovalute.
Rispetto al recente passato tuttavia, si rileva una maggiore consapevolezza nella selezione dell’intermediario: è innegabile che per questo tipologia di investimento l’operatività sui circuiti decentralizzati si conferma per caratteristiche in cima alle preferenze degli utenti, ma è altrettanto vero che forti delle esperienza maturata negli scorsi mesi – è chiaro il riferimento alle vicende Ftx– gli investitori prestino molta più attenzione al fattore sicurezza.
Crypto: individuare le app di trading più sicure
Come spiegato su Investireinborsa.me, portale specializzato nella formazione finanziaria, le migliori app per criptovalute devono presentare determinati standard per la tutela dei risparmi conferiti. Per questo motivo quando si sottoscrivono i servizi di intermediazione di una società è bene valutarne scrupolosamente le caratteristiche. Come i più informati sapranno, gli exchange e i broker online rappresentano il canale di accesso ai mercati delle valute virtuali sui circuiti decentralizzati, ma a fronte di numerosi punti di contatto le due realtà hanno sostanziali differenze.
Le app di entrambi gli intermediari forniscono agli utenti una tecnologia all’avanguardia, sono assolutamente gratuite ed attivabili con piccole somme di denaro, tuttavia quelle dei broker permettono di negoziare i sottostanti attraverso i Contratti per Differenza -operatività più adatta all’esecuzione di strategie di breve termine- che implementano lo short selling, mentre quelle degli exchange consentono di acquistare direttamente la crypto -operatività più adatta alle immobilizzazioni di lungo termine-, senza corrispondere commissioni di rollover per le posizioni overnight.
In fatto di sicurezza è essenziale che le app per criptovalute siano in grado di schermare gli attacchi di hacker o malintenzionati mediante l’uso di autenticazione a due fattori e della crittografia dei dati del titolare dell’account. Ovviamente, per quanto concerne le garanzie sui depositi, è bene evidenziare che i broker online sono autorizzati ad erogare servizi di intermediazione, mentre gli exchange operano attualmente al di fuori di un perimetro normativo, pertanto è fondamentale rivolgersi a società di grandi dimensioni.
Criptovalute: trading app per tutte le strategie operative
Xtb rilascia attualmente una delle app più apprezzate per negoziare Contratti per Differenza sulle ciptovalute: gli investitori interessati a testare le funzionalità del tool hanno l’opportunità di utilizzare un account demo del broker, ma possono addirittura attivare un real account senza conferire un capitale iniziale. Tale peculiarità del broker permette ai clienti di consultare una grande quantità di materiale formativo, per imparare a costruire una strategia operativa sui mercati crypto.
I risparmiatori che necessitano dell’app di un exchange per gestire i propri investimenti sugli asset digitali troveranno in Binance un partner di grande affidabilità: la società nata nel 2017 è infatti fra le più grandi e importanti a livello mondiale; il punto di forza del suo tool di negoziazione è rappresentato da un’impostazione decisamente user friendly della strumentazione e da un catalogo prodotti molto ampio.
La app di eToro presenta alcune caratteristiche molto interessanti per implementare qualsivoglia strategia sulle criptovalute: trattandosi di un broker autorizzato, infatti, l’utenza può beneficiare delle garanzie sui depositi, ma allo stesso tempo ha la possibilità di scegliere tra le negoziazione mediante i Contratti per Differenza su asset digitale e la compravendita dei sottostanti in modalità Direct Market Access.
