Coldiretti Verona annuncia il record storico di 64 miliardi dell’export alimentare Made in Italy, ma punta ai 100 nel 2030.
La Coldiretti Verona annuncia che l’export agroalimentare italiano ha raggiunto un record storico nel 2023, con un valore di 64 miliardi di euro. Una crescita del 6 per cento rispetto all’anno precedente. La proiezione della Coldiretti, basata sui dati Istat dei primi undici mesi del 2023, mostra che il settore alimentare italiano cresce in controtendenza rispetto a quella generale, mantenendo una performance positiva anche a novembre.
Più del 30 per cento dei prodotti agroalimentari italiani è destinato al mercato internazionale, con l’Unione Europea come principale destinazione, in particolare Germania e Francia. La leadership dell’Italia nell’agricoltura europea è evidenziata anche dalla sua posizione di primo produttore dell’UE di riso e grano duro.
Sono molte le eccellenti coltivazioni italiane tipiche della dieta mediterranea. L’Italia produce pomodori, melanzane, carciofi, cicoria, indivia, sedano e finocchi. Anche la frutta primeggia in molte produzioni importanti. Dalle mele e pere, alle ciliegie, uve da tavola, kiwi, nocciole, fino alle castagne.
Il settore coinvolge 4 milioni di lavoratori in 740mila aziende agricole, con un impatto notevole su diverse industrie e punti vendita al dettaglio. Il presidente di Coldiretti Verona, Alex Vantini, sottolinea l’importanza del settore agroalimentare italiano e le sfide che ancora devono essere affrontate, tra cui l’adeguamento delle infrastrutture, la logistica e la lotta contro l’italian sounding. Nonostante queste sfide, si propone di raggiungere un valore di 100 miliardi nel 2030 con il sostegno delle istituzioni.