In un periodo legato alla crisi dovuta alla pandemia sono in aumento le richieste di prestiti personali. Una delle forme di finanziamento più utilizzate è quello della cessione del quinto.
Introdotto nel secondo dopoguerra la cessione del quinto è una forma di prestito senza obbligo di destinazione, cioè il finanziamento richiesto non è vincolato all’acquisto di un determinato bene, come avviene ad esempio per i mutui sulla casa. L’importo della rata da rimborsare non può mai superare il 20% dello stipendio, ovvero un quinto. Per quanto riguarda invece la durata del finanziamento non si va oltre i 120 mesi e solitamente non si scende al di sotto dei 2 anni.
La cessione del quinto delle Poste.
Tra le molte soluzioni che offrono i vari istituti di credito si distingue la cessione del quinto delle Poste Italiane. Dedicato a pensionati iscritto all’INPS e ai dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato, la cessione del quinto poste offre molti vantaggi, come ad esempio i molti uffici dislocati capillarmente sul territorio, la possibilità di avere altri presiti attivi e il fatto che non si necessaria la firma del proprio coniuge.
Un altro vantaggio della cessione del quinto è la velocità di erogazione. Anche se ovviamente viene valutato caso per caso, solitamente questa forma di finanziamento è tra le più facili e immediate da ottenere e i tempio con Poste Italiane in media variano tra i 10 e i 15 giorni. Le pratiche infatti sono relativamente semplici e per accedere alla cessione del quinto. Per quanto riguarda i dipendenti pubblici si devono presentare un documento d’identità in corso di validità, la tessera sanitaria, il Cud, le ultime 2 buste paga e se si superano i 60 anni l’estratto conto con i contributi versati all’Inps. Per quanto riguarda invece i pensionati oltre ad un documento di identità si dovrà presentare anche il certificato di pensione (modello Obism). Per i cittadini stranieri si dovrà aggiungere anche il permesso di soggiorno.
Chi può accedere alla cessione del quinto delle Poste.
Uno svantaggio della cessione del quinto di Poste Italiane è che possono accedere solo determinate categorie: sono esclusi da questo servizio i dipendenti privati. Il prestito infatti è rivolto a dipendenti di un ufficio pubblico, dipendenti delle forze armate, dipendenti dei carabinieri e i dipendenti di ministeri. Se si rientra in queste categorie bisogna rispettare anche degli altri requisiti: essere residenti e produrre reddito in Italia e un’età massima di 66 anni al momento del pagamento dell’ultima rata. Infine al momento del pagamento dell’ultima rata si dovrà avere un’anzianità di servizio massima di 41 anni e 10 mesi per le donne e di 41 anni e 10 mesi per gli uomini.
La cessione del quinto delle Poste può essere richiesta anche dai pensionati Inps (compresi ex INPDAP, ex iPost, ex Enpals) residenti in Italia e con un’età massima di 84 anni al momento del pagamento dell’ultima rata.
Se si possiedono tutti i requisiti richiesti si può quindi passare alla fase successiva, chiedendo un appuntamento con un consulente di Poste Italiane nell’ufficio più vicino.