Il mercato delle auto elettriche in Veneto e a Verona.
Svolta green con le auto elettriche? Con la massima calma, almeno per quel che riguarda i veicoli che circolano sulle strade di Verona e del Veneto. A inizio anno, secondo l’analisi di Facile.it e MiaCar.it su dati Aci, le automobili elettriche e ibride presenti in Veneto erano 64.264, vale a dire appena il 2,01% del parco auto della regione (l’1,97% a Verona), percentuale che fa guadagnare a quest’area il quarto posto nella classifica nazionale. Nello specifico, erano immatricolate 60.098 autovetture ibride e 4.166 elettriche.
Seppur ancora relativamente contenuto, il numero delle vetture green in Veneto è più che raddoppiato (+123%) negli ultimi due anni (erano 28.823 a fine 2018). Guardando la suddivisione a livello territoriale emerge che la provincia veneta con la maggior penetrazione di vetture green è Vicenza, area dove le auto elettriche/ibride rappresentano il 2,42% del parco auto circolante, seguita da Padova (2,16%) e Verona (1,97%). Valori sotto la media regionale per le province di Treviso (1,95%), Venezia (1,84%), e Belluno (1,50%); ultima posizione per la provincia di Rovigo (1,24%).
In valori assoluti, la graduatoria veneta vede al primo posto ancora una volta la provincia di Vicenza con 14.188 vetture elettriche/ibride, seguita da quella di Padova (13.282) e di Verona (12.276). Al quarto posto si posiziona la provincia di Treviso (11.686), seguita da quelle di Venezia (8.775) e Belluno (2.059); anche in questo caso l’ultimo posto è occupato da Rovigo (1.998).
Numeri forse piccoli ma destinati a crescere se si considera che, a livello nazionale, il 38% delle auto immatricolate nei primi 10 mesi del 2021 è elettrico o ibrido; la percentuale se applicata alle immatricolazioni totali rilevate in Veneto nel medesimo periodo, porterebbe il numero di veicoli green presenti sulle strade della regione ad oltre 100mila. La crescente attenzione degli italiani verso i veicoli green è confermata anche dall’indagine commissionata da Facile.it e MiaCar.it agli istituti mUp Research e Norstat, da cui è emerso che quasi 7 automobilisti su 10 comprerebbero un’auto elettrica o ibrida (67,7%); più nello specifico, il 45,1% opterebbe per un’ibrida, mentre il 22,6% per una elettrica.
Continuando ad analizzare i risultati dell’indagine e scorrendo le motivazioni dei rispondenti che hanno dichiarato di essere disposti a comprare un veicolo elettrico o ibrido emerge che il 74,8% lo farebbe per contribuire in prima persona alla riduzione dell’inquinamento. Molti, il 45,1%, sceglierebbero un’auto green per risparmiare sul carburante, mentre il 19,8% per avere meno limitazioni alla circolazione potendo, ad esempio, accedere alle aree Ztl così come consentito in alcune città d’Italia.
Tra le ragioni più diffuse per l’acquisto di un veicolo a basso impatto ambientale, indicata da quasi 1 automobilista su 3, vi è, infine, la paura che presto le auto diesel e benzina non potranno più circolare. Guardando invece alle risposte di chi si è dichiarato contrario o indeciso, il 68% vede un grosso ostacolo nel prezzo di acquisto, il 43% nello scarso numero di punti di ricarica presenti sul territorio, mentre il 40% nella bassa autonomia di percorrenza di questi mezzi.
Gli incentivi e il budget di spesa.
Gli incentivi hanno avuto un ruolo fondamentale nel sostenere la vendita di veicoli elettrici e ibridi. Va detto, però, che gli italiani sembrano essere, almeno sulla carta, favorevoli all’acquisto di auto green indipendentemente dalla presenza dei contributi statali. Alla domanda “se non ci fossero i bonus governativi, lei acquisterebbe comunque un’auto elettrica o ibrida?” il 69,8% degli intervistati ha risposto affermativamente.
Un dato positivo che però rischia di scontrarsi con la realtà e, ancora una volta, con il costo di questi veicoli se si considera che dall’indagine è emerso che, per l’acquisto di un’auto elettrica o ibrida, gli italiani sono disposti a spendere, in media, 17.969 euro e addirittura quasi 1 su 2 non metterebbe a budget più di 15mila euro. Senza l’aiuto degli incentivi, risulta difficile trovare veicoli ibridi in questa fascia di prezzo, missione che diventa praticamente impossibile per quelli elettrici al 100%.