Allarme dazi Usa sul vino: pericolo crisi per la Valpolicella e il Made in Italy

Dazi Usa sul vino: scatta l’allarme per la Valpolicella e il Made in Italy.

L’allarme del Consorzio Vini Valpolicella: l’annuncio degli Stati Uniti di introdurre dazi del 25% su tutte le esportazioni europee, e dal 2 aprile anche su quelle agricole, preoccupa fortemente il settore vitivinicolo italiano.

“Si tratta di una grave minaccia per il nostro comparto“, spiega Christian Marchesini, presidente del Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella. Gli Usa sono il primo mercato extra Ue per i nostri vini, assorbendo oltre l’11% della produzione, e questa decisione potrebbe avere conseguenze pesanti su un settore che vale circa 1,9 miliardi di euro per il vino italiano.

Secondo Marchesini, i dazi rappresentano un errore strategico sia per i produttori italiani sia per il mercato americano, che vedrebbe prezzi più alti e meno scelta di vini di qualità. Un’esperienza simile si è già verificata nel 2019, con effetti negativi sulle esportazioni. Per questo, il Consorzio chiede un intervento immediato del Governo italiano e della Commissione Europea per avviare un dialogo diplomatico con gli Usa e scongiurare una crisi del settore.

“Il vino della Valpolicella è un simbolo del Made in Italy e non può essere vittima di una guerra commerciale”, conclude Marchesini.

Il peso economico della Valpolicella.

Il Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella rappresenta oltre 2.400 aziende, tra viticoltori, vinificatori e imbottigliatori, su un’area di produzione che si estende in 19 comuni della provincia di Verona. Complessivamente, si contano 8.621 ettari di vigneto e un giro d’affari che supera i 600 milioni di euro, con l’Amarone come punta di diamante, responsabile di oltre la metà del valore del settore.

Con una rappresentatività del 70%, il Consorzio lavora per tutelare e promuovere la denominazione sia in Italia che all’estero. Ora, con i dazi in arrivo, il futuro del vino della Valpolicella e di molte altre eccellenze italiane potrebbe essere messo a rischio.