Presentato in consiglio regionale il libro del veronese Stefano Valdegamberi sulle origini del linguaggio.
Oggi, 17 gennaio, è la giornata dedicata ai dialetti. E quale miglior occasione, deve aver pensato Stefano Valdegamberi, consigliere regionale e da sempre appassionato di dialetti, quello cimbro in particolare (anzi, la lingua cimbra parlata nel territorio della Lessinia), per presentare in consiglio la sua ultima fatica, “Le origini del linguaggio”, edizioni Zerotre, un libro interamente dedicato proprio alle origini del linguaggio?
E infatti così ha fatto. “Nella giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali presento il mio libro-ricerca sull’origine del linguaggio che accompagna l’origine della logica umana”, ha detto lo stesso Valdegamberi.
Come sono nate le parole? Quale logica umana ha prodotto il linguaggio? Quali furono i primi suoni e qual era il loro significato? Queste, in sostanza, le grandi domande alle quali il consigliere regionale veronese cerca di dare risposta nel suo libro. “Il tema dell’origine del linguaggio, sondato da molti studiosi nel corso dei secoli senza conclusioni soddisfacenti, trova in questo libro una chiave interpretativa nuova, del tutto originale, fondata su basi logico-razionali. L’origine del linguaggio è un tutt’uno con l’origine e l’evoluzione della logica umana, che usa il linguaggio come “medium” per comunicare i concetti”.
Perchè uno e due si chiamano così?
“Il libro è scritto in modo semplice – ha detto nel corso della presentazione lo stesso Valdegamberi – in modo che risulti comprensibile a tutti, anche se i temi affrontati sono molto tecnici. In particolare, la seconda parte del volume risulta molto scorrevole. Anche perché faccio esempi concreti, partendo dall’Italiano e dall’Inglese, cercando di spiegare cosa c’è dietro ad ogni parola: perché Dio e Allah si chiamano così, o perchè uno e due si chiamano così”.
Un viaggio non solo nei linguaggi, dunque, ma anche nella mente umana. Per i veronesi, il libro di Stefano Valdegamberi sulle origini del linguaggio sarà presentato al pubblico a Verona, venerdì 27 gennaio, ore 18, presso la Porta Palio.