Fino al 21 marzo appuntamenti digitali giornalieri con la scienza.
Ultimi quattro giorni di appuntamenti per l’edizione 2021 del Festival della Scienza Verona, quest’anno in una inedita versione digitale trasmessa in contemporanea su Facebook e YouTube. Al centro della manifestazione, organizzata dall’omonima associazione con l’obiettivo di promuovere, valorizzare e trasmettere il sapere scientifico-culturale, sono le discipline STEAM – acronimo di Science, Technology, Engineering, Art, Math – applicate attraverso progetti ed eventi quali conferenze, seminari, corsi, convegni, mostre e laboratori a carattere interdisciplinare e multisettoriale.
Le prossime giornate tematiche, che si svolgeranno da domani fino al 21 marzo, si articoleranno in eventi digitali dedicati alle scuole durante le mattine e webinar aperti a tutti nei pomeriggi.
Tra i numerosi argomenti su cui verteranno gli appuntamenti in programma si troveranno l’evoluzione e l’antropogenesi dell’uomo, oggetto della tavola rotonda di domani sera, per proseguire poi con la storia dell’informatica, lo sviluppo delle tecnologie digitali e le opportunità per un’economia sostenibile, materie dei laboratori per i ragazzi e dei webinar del 19 marzo.
Il rapporto tra scuola e scienza sarà invece il tema degli incontri indirizzati a docenti ed educatori del 20 marzo, dove si prenderanno in esame le innovative strategie di insegnamento per veicolare tematiche di frontiera, quali l’astrofisica e le scienze chimiche.
Grande spazio verrà assegnato infine ai cambiamenti climatici e al rapporto tra uomo e natura. A chiudere il 21 marzo questa seconda edizione intitolata “RiEvoluzione”, infatti, saranno i talk relativi alla tutela ambientale e della biodiversità, con approfondimenti sul ruolo degli insetti dei Monti Lessini, sullo sfruttamento intensivo del suolo e delle acque e sui diritti del mare contro i rischi derivanti dalle trivellazioni dei siti petroliferi e dall’abuso delle materie plastiche.
Tutti gli eventi sono gratuiti e visibili in diretta sui canali Facebook e YouTube del Festival della Scienza Verona.