Il Ritratto di fanciullo di Caroto all’École nationale supérieure des beaux-Arts di Parigi, insieme alla pittura murale di Altichiero da Zevio.
Il “Ritratto di fanciullo” di Giovanni Francesco Caroto dall’8 febbraio sarà in esposizione a Parigi, ospite della nuova tappa della mostra “Gribouillage/Scarabocchio. Da Leonardo da Vinci a Cy Twombly”, allestita fino al 30 aprile all’École nationale supérieure des beaux-Arts e già realizzata a Roma nella primavera dello scorso anno.
Dato il valore del progetto scientifico e il successo di critica e di visitatori ottenuto nella prima tappa romana, per l’esposizione francese è stata concessa in prestito anche un’altra significativa opera delle collezioni dei Musei civici veronesi. Si tratta di una sinopia di pittura murale staccata di Altichiero da Zevio, rappresentante degli schizzi architettonici e due teste maschili, datata 1368.
Nel percorso espositivo è stata dedicata una sezione all’infanzia nell’arte, dove vengono presentati i ritratti di fanciulli con disegni di età rinascimentale e moderna in dialogo con opere delle avanguardie, che traggono ispirazione dall’interesse per il disegno infantile.