Arriva in concerto a Verona il Piano B di Alexander Romanovsky

Il progetto musicale itinerante del pianista ucraino al Polo Universitario di Santa Marta.

Con un palcoscenico mobile, il cui montaggio richiede solo 45 minuti, il pianista Alexander Romanovsky farà tappa a Verona il 10 luglio per il suo tour Piano B. Articolato in 42 tappe sul suolo nazionale, il progetto itinerante del musicista ucraino si candida per promuovere la musica classica in spazi inediti e rigorosamente en plein air, con l’obiettivo di raggiungere un pubblico sempre più ampio, coinvolgendo realtà sociali a cui spesso tale fruizione è negata.

Conscio delle potenziali criticità di spostamento che il suo pubblico potrebbe incontrare nel raggiungerlo, Romanovsky ha deciso di essere lui, con il suo Steinway a coda modello B, da cui prende il nome il progetto, a raggiungere il suo pubblico, privilegiando luoghi inesplorati dalla sua arte: dal Molo dei Pescatori a Monterosso alla foce del fiume Pioverna, in occasione della sua data nel lecchese, dalla Comunità di San Patrignano a Coriano Riminese fino al singolare allestimento che verrà realizzato in un campo di grano in vista della sua tappa teatina.

Così Romanovsky, in compagnia della sorella-manager, un autista, un fotografo e l’accordatore Giulio Passadori, prevede di percorrere più di 5mila chilometri, portando la sua musica a pazienti oncologici, detenuti e studenti universitari. Sarà proprio in occasione del concerto nella città scaligera che il pianista si esibirà al Polo Universitario di Santa Marta, nel quale si potranno ascoltare le musiche di Frédéric Chopin e Sergej Rachmaninov, unitamente ai preludi di viaggio scritti appositamente per il progetto dal compositore Nicola Campogrande.

L’evento, in programma per le 21.15 e ad ingresso gratuito, avrà una capienza massima di 180 posti. Per partecipare è dunque necessario registrarsi al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-piano-b-concerto-del-pianista-alexander-romanovsky-161213001427

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